GALATINA – Nel cuore della Puglia, due realtà associative si stanno impegnando a trasformare il concetto di inclusione sociale in un’azione concreta. Dinamiko Village e Portatori Sani di Sorrisi ODV non stanno solo portando avanti un progetto, ma stanno portando una vera e propria missione solidale che si propone di offrire dignità e pari opportunità di crescita personale. L’impresa sociale che sta nascendo prende il nome di “Pezzi Unici”, un laboratorio di creatività nel quale i giovani con disabilità o in situazioni di particolare fragilità possono imparare un mestiere e sviluppare le proprie capacità. Ieri, venerdì 7 febbraio è stata montata la prima macchina che permetterà al progetto di avviarsi concretamente: è stata installata la macchina a taglio laser e da lunedì 10 febbraio sarà messa in funzione.

Momento davvero toccante” afferma Pierangelo Muci, presidente dell’associazione “Portatori sani di sorrisi” in merito alla giornata. “Ieri siamo stati presso l’officina di AMMA a Galatone, dove abbiamo fatto la formazione di falegnameria Abbiamo tagliato il primo porta flebo e abbiamo concluso il corso di formazione realizzando per la prima volta uno dei prodotti che i ragazzi andranno a realizzare in questo progetto. Abbiamo intervistato gli imprenditori che ci supporteranno in questa impresa di falegnameria. I ragazzi sono entusiasti e non vedono l’ora di iniziare lunedì. Hanno già fatto squadra tra di loro e questo è meraviglioso. Abbiamo, inoltre, incontrato il nostro designer Lucio Del Gottardo, a Galatina, che ci ha rilasciato una testimonianza veramente toccante. Uscirà via social suoi nostri canali. Questa dichiarazione tocca gli stereotipi che i nostri ragazzi vivono nella vita quotidiana, ecco perché “pezzi unici” è un progetto così fondamentale. Riuscire a fare riscoprire a questi ragazzi la propria identità“.

La filosofia di questo progetto lo racconta il nome stesso, “Pezzi Unici”: la volontà è quella di valorizzare ogni individuo come una risorsa preziosa e irripetibile, proprio come le creazioni che nascono dalle loro mani. Per rendere tutto questo possibile, però, serve il sostegno di una rete solida e collaborativa. Ed qui che entrano in gioco la Rete del Dono e del Tempo in un sistema di solidarietà in cui chiunque, aziende e privati, possono fare la differenza. La Banca del Dono è quella destinata a raccogliere fondi per acquistare attrezzature e materiali necessari alle attività dei ragazzi. Qui un piccolo contributo economico si può trasformare in una grande opportunità per questi ragazzi. La Banca del Tempo, invece, è pensata per chi desidera donare qualcosa di ancora più prezioso,le proprie competenze. Invitiamo artigiani, informatici, esperti del settore agricolo o digitale, insegnanti e professionisti che possano mettere a disposizione il loro sapere per formare e guidare questi giovani nel loro percorso. Quest’iniziativa nascente rappresenta anche un’opportunità unica per le aziende che vogliono investire nel sociale. Sostenere “Pezzi Unici” significa entrare a far parte di un modello di economia circolare e solidale, basato sulla condivisione di risorse e competenze, ora più che mai è il momento di unire le forze, per costruire insieme.

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