- LECCE – Burrascoso dopo-cena per il difensore del Lecce Andy Pelmard che, dopo aver partecipato al tradizionale scambio di auguri con i vertici societari in un ristorante nei pressi di Piazza Mazzini, si è messo alla guida della sua Mercedes sfrecciando ad alta velocità in via Trinchese, nel tratto pedonale interdetto al traffico veicolare. Ma non solo. Il calciatore francese non si è fermato all’alt della Polizia che lo ha intercettato nelle strade limitrofe, innescando un inseguimento culminato con il suo fermo in via Nazario Sauro sotto gli occhi di numerosi passanti che hanno ripreso con i propri smartphone le varie fasi.
Sul posto, poco dopo, sono giunti anche il presidente Saverio Sticchi Damiani ed il Direttore Sportivo Stefano Trinchera. Pelmard è stato trasportato in Questura dove a lungo si è valutato se procedere o meno anche al suo arresto. Alla fine, è stato rilasciato dopo alcune ore. Per lui “solo” il ritiro della patente e una multa per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore ai limiti di legge e l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Più che probabili, ad ogni modo, anche conseguenze disciplinari da parte dell’U.S. Lecce anche per la ricaduta negativa d’immagine sul club da questa vicenda.
C’è la denuncia a piede libero se non ha creato danni a persone. Non scriviamo fesserie. Se era da arrestare lo avrebbero fatto indipendentemente dal nome del guidatore.