Gli Azzurri di Spalletti si preparano a due impegni cruciali contro Belgio e Israele in Nations League. Focus su tattica, convocati e possibili esiti.

Dopo un Europeo decisamente sottotono, l’Italia di Luciano Spalletti torna protagonista in Nations League dopo le prime due uscite convincenti che hanno riscoperto una Nazionale che sa vincere, convincere e segnare.

In questa “pausa nazionali”, l’Italia deve affrontare due avversari ostici, per diversi motivi: il Belgio il 10 ottobre e Israele il 14 ottobre. Si tratta di due sfide che potrebbero già influenzare il cammino degli Azzurri in questa nuova competizione, valutando anche lo stato di forma di numerosi giocatori. Vediamo in che modo i nostri ragazzi si stanno preparando per questi match.

Il compito di Luciano e un nuovo approccio tattico

Luciano Spalletti ha preso le redini della Nazionale dopo l’inaspettato e incredibile successo di Roberto Mancini nella passata edizione degli Europei. L’avventura di Luciano negli Azzurri è iniziata con i migliori auspici: non si vedeva una Nazionale che giocasse così bene da un po’ di tempo e Spalletti ha sempre lavorato sulla solidità difensiva e sulla costruzione del gioco, un po’ come ha fatto con il Napoli, fresco vincitore della Serie A.

Tuttavia, dopo la debacle agli Europei 2024, la posizione di Luciano come CT della Nazionale è stata più volte messa in discussione. Tante le scelte sbagliate, troppa pressione sui giocatori e un gioco offuscato e privo di gol.

Adesso, con l’inizio della Nations, League, il compito di Spalletti è quello di riportare la Nazionale agli antichi fasti con l’obiettivo di competere ad alti livelli. La vittoria contro la Francia è di buon auspicio ma le sfide contro Belgio e Israele rimangono comunque insidiose per i nostri Azzurri.

Sono tante le nuove convocazioni di Luciano Spalletti in Nazionale. Spiccano i nomi di Michele Di Gregorio e di Daniel Maldini che potranno dare il loro contributo alla causa, esprimendo il talento che li contraddistingue.

I prossimi impegni degli Azzurri in Nations League

La partita contro il Belgio è sicuramente uno dei test più difficili del girone di Nations League contro l’Italia. La nazionale belga, infatti, ha una rosa piena di talenti come Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku e ha un’organizzazione tattica accurata. Considerando che il Belgio è sempre al top nel ranking FIFA, l’Italia avrà una bella gatta da pelare.

Tuttavia, Luciano Spalletti non vuole rinunciare al gioco che ha contraddistinto le ultime uscite della Nazionale in Nations League. Inoltre, gli Azzurri hanno un ottimo bilancio contro i Diavoli Rossi che sono stati sconfitti sia agli Europei 2016 e 2021 e sia per la finale del terzo e quarto posto nella Nations League 2020/2021.

La sfida contro Israele, invece, è di tutt’altra portata. L’Italia è favorita contro Israele secondo le quote dei casino non AAMS e ciò riflette la differenza di forze in campo, con la Nazionale che è decisamente più attrezzata per vincere il match.

Ovviamente, ciò non significa che i ragazzi di Spalletti dovranno sottovalutare l’avversario e, infatti, l’Italia dovrà imporre il proprio gioco al fine di evitare brutte sorprese che potrebbero compromettere il cammino degli Azzurri in Nations League.

Conclusione

Gli impegni contro Belgio e Israele rappresentano due sfide chiave per l’Italia di Spalletti. Mentre la partita contro il Belgio appare più complessa, con un avversario di grande livello, la sfida contro Israele offre maggiori chance di successo per gli Azzurri.

Come conferma anche scommessechampions.com, l’importante sarà mantenere la concentrazione e sfruttare al massimo le opportunità che si presenteranno. Con una strategia ben preparata e il supporto di nuovi convocati che non vedono l’ora di dare il loro contributo, l’Italia può puntare a risultati positivi in entrambe le partite, consolidando la sua posizione in questa fase della Nations League.

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