LECCE – Fatti i conti con due corazzate come Atalanta ed Inter, per il Lecce sabato prossimo sarà già determinante: il Cagliari di Davide Nicola è infatti atteso al “Via del Mare” alle 18:30 per la gara valevole la 3ª giornata di Serie A ed alla quale i giallorossi arriveranno al completo. O, meglio, questa è la speranza della piazza ma ciò che è certo è che la sessione estiva di calciomercato a quel punto sarà già chiusa da qualche ora, infatti ci sono ancora cinque giorni a disposizione della dirigenza salentina per cercare di colmare le lacune di questa rosa.
Un gruppo a cui ad oggi mancano diversi interpreti, nonostante manchi meno di una settimana al termine di un mercato in cui il Lecce è cambiato parecchio, perdendo titolari un anno fa inamovibili come Pongracic, Gendrey e Blin oltre ai prestiti di Piccoli ed Almqvist, che ancora non sono stati effettivamente sostituiti. Perché, se è vero che la formazione di mister Luca Gotti non ha convinto contro le due nerazzurre, c’è anche da dire che è scesa in campo con qualche attenuante, come la mancanza totale di esterni offensivi destri e di un vice-Krstovic vero e proprio, oltre ad una difesa orfana di due ricambi, di cui uno sappiamo sarà il 24enne Jean, in uscita dall’Annecy.
Comprensibile poi la forte preoccupazione della tifoseria, anche se è risaputo che quella di quest’anno sarà una stagione lunghissima e che i due match persi in sette giorni potevano andare male contro avversari di alto rango. È mancata però del tutto la pericolosità offensiva nei 180 e passa minuti disputati finora in campionato, insieme all’impostazione dal basso: con due mastini di difesa come Baschirotto e Gaspar, il Lecce non è mai riuscito a creare gioco dal fondo, optando spesso per i lanci lunghi che, con una sola prima punta lì davanti, non sono affatto semplici da capitalizzare. Bisogna quindi procedere con cautela con le valutazioni negative, ma è facile capire l’attesa del pubblico giallorosso nei confronti degli ultimi innesti dal mercato, nella speranza di qualche pescata davvero importante di Corvino e Trinchera.
