LECCE – Andrea Agostinelli, ex giocatore del Lecce, fra le altre, ha parlato della formazione allenata da Luca Gotti nell’intervista rilasciata alle colonne de la Gazzetta del Mezzogiorno. L’allenatore anconetano ha trattato diverse tematiche, fra cui la valutazione di alcuni dei neo-arrivati in casa giallorossa dal mercato ed un parere su Nikola Krstovic, numero 9 della compagine salentina, a margine della gara vinta con il Mantova.
Queste le parole di Agostinelli su diversi dei membri del Lecce, che quest’anno andrà a caccia della terza salvezza consecutiva: “Gaspar ha una fisicità importante, ha segnato il primo gol di testa in anticipo, approfittando di un errore della retroguardia rivale. Si è inserito bene sul corner, dando l’impressione di poter garantire qualche rete nel corso della stagione. Nella fase di non possesso è impossibile giudicarlo perché il Mantova ha proposto poco in fase offensiva. Pierret è un recupera-palloni, un incontrista che sa inserirsi, sulle palle inattive ha il tempo giusto per colpire la palla di testa. Sarà una pedina utilissima, mentre Morente non è stato brillante, la mia impressione è che sia un calciatore di equilibrio capace di giocare a tutta fascia, dando una mano in fase di non possesso oltre che in spinta, che servirà a bilanciare il tandem Gallo-Dorgu. Marchwinski? Su di lui ho notizie positive dalla Polonia, è un ragazzo molto interessante, che può giostrare alle spalle della punta, agendo tra le linee, con un discreto feeling col gol, il classico elemento sulle cui potenzialità ci si può scommettere. Per quanto riguarda Krstovic, all’inizio dello scorso anno è stato strepitoso, poi è calato tornando a fare centro a fine campionato. Fisicamente è caparbio, lotta su ogni pallone ed ora è atteso dalla definitiva consacrazione. Col Mantova ha litigato con il pallone a volte, come se avesse ansia di segnare, aver fatto il gol del 2-1 è stato importante per lui“.