LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Debutto stagionale casalingo in competizioni ufficiale per il Lecce che, davanti a 11.424 spettatori, nei trentaduesimi di Coppa Italia batte 2-1 il Montova e conquista il diritto di giocare la prossima sfida contro il Sassuolo. Di Gaspar (14°) e Krstovic (86°) le reti dei giallorossi che giocano un buon primo tempo per poi inevitabilmente calare nella ripresa. Buone le prove di Gallo e Dorgu. In ombra Morente e Marchwinski.

FALCONE voto: 5,5
Poco impegnato fino al 35° quando il Mantova lo impensierisce dapprima con un rasoterra velenoso di Mancuso che l’estremo leccese devia in angolo, poi da Maggioni che tutto solo davanti al primo palo non inquadra lo specchio della porta giallorossa. La rete la incassa invece nella ripresa quando il neo-entrato Bragantini approfitta di una dormita collettiva per entrare in area e batterlo con un diagonale preciso sul secondo palo.

GENDREY voto: 6
Va e viene sulla fascia destra senza particolare costrutto. Spinge con buona continuità ma poi è carente nella precisione al cross. Meglio in fase difensiva quando si oppone alle folate ospiti con la giusta personalità. In avvio di ripresa prva a sorprendere il portiere avversario con un tiro a giro da fuori area che però è fuori misura.

BASCHIROTTO voto: 6
Il capitano bada a spazzare via le minacce (rare) che la formazione biancorossa prova ad imbastire per impensierire il Lecce. In un paio di occasioni, durante il primo tempo, è preso in velocità dagli sguscianti attaccanti ospiti che approfittano dello sbilanciamento in avanti della squadra di casa.

GASPAR voto: 7
Bello lo stacco di testa con cui al 14° segna la sua prima rete nel Lecce proprio sotto la Curva Nord. Inserimento rapido e tempistico ad anticipare il marcatore e sfera che si insacca alle spalle del portiere ospite Festa. In marcatura è puntuale e lascia pochi palloni giocabili ai dirimpettai, nonostante spesso si faccia trovare fuori posizione perché troppo avanzato ad inseguire il diretto avversario. Dopo il pareggio del Mantova trova la rete ma il VAR ravvede un tocco col braccio e l’arbitro Perri annulla la possibile doppietta.

GALLO voto: 7
Tra i più determinati e continui tra i giallorossi. Stantuffa lungo l’out mancino con costanza e applicazione, proprio come gli chiede il suo mister. Non disdegna qualche diagonale difensiva a sventare le sporadiche ripartenze mantovane. Non abbassa il ritmo neppure nel secondo tempo quando offre il proprio supporto all’occorrenza ai centrali e continua a spingere in avanti a portare cross in area mantovana.

PIERRET voto: 6
Al debutto ufficiale con la maglia del Lecce, il centrocampista francese si presenta sfiorando il gol di testa con salvataggio quasi sulle linea di un difensore mantovano. Molto meglio del test contro il Nizza in cui aveva lasciato un po’ a desiderare. Gli allenamenti e l’affiatamento con i compagni lo aiutano nella crescita, mentre per le traduzioni degli input del tecnico si avvale del connazionale Oudin che fa da interprete. Esce dopo un’ora di gioco avendo speso tutto quel che ha nelle gambe.

(dal 59°) BERISHA voto: 6
Assicura movimento e trame di gioco al centrocampo del Lecce anche se la collaborazione con altri interpreti non è da circoletto rosso come in altre occasioni.

RAMADANI voto: 6
Piazzato davanti alla linea difensiva leccese insieme a Pierret è impegnato più che altro nel dare copertura alla porta di Falcone. Qualche problema in più quando si tratta di offrire palloni utili per gli avanti poiché pecca di imprecisione.

DORGU voto: 7
Con la sua velocità mette in difficoltà a più riprese la retroguardia virgiliana. Belli gli inserimenti palla al piede e gli scatti in velocità. Con uno di questi determina l’ammonizione di Solini che lo atterra mentre si involava verso l’area ospite. Svaria su entrambi i fronti d’attacco senza lesinare energie e tentando la conclusione a rete. Allo scadere del primo tempo ha un’altra occasione oper raddoppiare ma Festa devia la botta dall’altezza del dischetto del rigore. Secondo tempo meno brillante e conseguente sostituzione per preservarlo in vista del debutto in campionato con l’Atalanta.

(dal 78°) PIEROTTI voto: 5,5
Al quarto minuto di recupero avrebbe la possibilità di chiudere il match ma la sua battuta al volo è sbilenca e il tutto sfuma. Schierato esterno destro d’attacco incide poco nell’economia del match.

RAFIA voto: 6
Pressa con foga a tratti anche eccessiva ringhiando sui portatori di palla di Possanzini a cui toglie il tempo della giocata. Impreciso però in fase di rifinitura nello scambio rapido ai 18 metri. Viene sostituito al 60° per garantire in mediana maggior verve ed energia.

(dal 59°) MARCHWINSKI voto: 5,5
A differenza del suo esordio in giallorosso con il Nizza caratterizzata dalla bella doppietta segnata, stavolta si nota davvero poco il suo ingresso in campo. Segna al 96° dribblando anche il portiere ma da posizione di fuorigioco.

MORENTE voto: 5,5
L’esterno d’attacco spagnolo agisce sul fronte destro per lasciare spazio sulla fascia opposta a Dorgu e sembra soffrire quella posizione. Prova infatti a dialogare con i compagni al limite dell’area avversaria ma risulta poco incisivo in zona-gol ed a tratti avulso dalla manovra. Resta in campo fino all’ora di gioco, poi esce un po’ sconsolato con la consapevolezza di dover ancora lavorare tanto per far vedere le proprie qualità e metterle al servizio della squadra.

→ (dal 59°) BANDA voto: 6
Abbastanza arruffone nella mezz’ora che disputa ma ha il gran merito di sfornare una pennellata per la fronte di Krstovic che l’attaccante montenegrino deve solo spingere in fondo al sacco. Buona la rapidità che dimostra, meno la caparbietà con cui va a sbattere contro il muro difensivo biancorosso.

KRSTOVIC voto: 6,5
Attacca e va in pressing come un forsennato non appena il Mantova inizia l’azione dalla propria area di rigore. Cerca la conclusione in porta da qualsiasi posizione ma lì davanti potrebbe essere ben più pericoloso con un compagno di reparto accanto. Col passare dei minuti cala di intensità. Nella ripresa ha una doppia chance al 54° quando impegna Festa prima di destro, respinto d’istinto, e subito dopo di testa ma centrale. Due minuti dopo si divora la palla del 2-0 calciando a lato da ottima posizione. La gioia della rete personale arriva nel finale su incornata ravvicinata favorita dal cross preciso di Banda che manda avanti il Lecce in coppa. Subito dopo esce dalla contesa tra gli applausi dei suoi tifosi stremato e acciaccato.

(dall’89°) OUDIN voto: S.V.

All. GOTTI voto: 6,5
Prepara con la consueta applicazione la sfida con Possanzini e osserva in piedi davanti alla panchina la sua creatura che ancora è in fase di amalgama e tutta da plasmare. Qualche innesto urge, ora si può accontentare del buon pressing in fase di non possesso e sulle incursioni degli esterni che già sembrano in condizione campionato. In attacco le alternative di cui dispone non sono al momento competitive. Porta a casa il passaggio del turno ed è già buona cosa.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.