LECCE – Fra un mese esatto sarà finalmente il giorno dell’esordio del Lecce in Serie A, in un match già durissimo contro l’Atalanta detentrice dell’Europa League fra le mura amiche dello stadio “Via del Mare“, lunedì 19 agosto alle ore 18:30. La dirigenza salentina è al lavoro dagli inizi di giugno per rafforzare le fila allenate da mister Luca Gotti, attualmente impegnate nel ritiro precampionato in Austria. Sorge ovviamente spontaneo iniziare a chiedersi, a trenta giorni dall’appuntamento, quanto manchi al club giallorosso per poter completare la propria rosa.

Il Lecce è partito forte in questa sessione estiva di calciomercato, ufficializzando già ben quattro acquisti, quali Tete Morente, Balthazar Pierret, Christian Früchtl e Kialonda Gaspar, tutti presentati in conferenza stampa nelle scorse settimane. A lasciare la rosa dopo l’ultima di campionato contro il Napoli, terminati i loro prestiti, sono stati Ahmed Touba, Pontus Almqvist e Roberto Piccoli, a cui si aggiungono le cessioni di Antonino Viola, Marco Bleve e Lorenzo Venuti e l’addio dello svincolato Kastriot Dermaku. Da segnalare poi l’arrivo del promettente Marco Delle Monache preso dalla Sampdoria ed attualmente impegnato nel ritiro della formazione Primavera. Tanti sono gli esuberi ritornati alla base dai vari trasferimenti a titolo temporaneo: quelli di Listkowski, Faticanti, Maleh, Helgason, Rodriguez e Persson sono alcuni dei profili da dover piazzare in uscita con ogni probabilità.

Molti dei calciatori della rosa salentina fanno ovviamente gola a diverse squadre, specialmente della massima serie italiana, con Marin Pongracic che è ormai passato alla Fiorentina per 15 milioni di euro più uno di bonus. Si è anche vociferato di un accordo praticamente trovato dalla Roma per Antonino Gallo, salvo poi vedere le trattative subire una decisa frenata, coi leccesi che chiederebbero quasi il doppio di quanto offerto dai capitolini. La pepita più preziosa dell’organico si chiama, però, Patrick Dorgu, valutato all’incirca 30 milioni di euro dal responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e su cui ci sarebbe l’interesse di compagini di alto rango come Borussia Dortmund, Napoli, Arsenal e Tottenham su tutte.

Lato acquisti, c’è ancora molto da fare in casa Lecce. Con la partenza di Bleve e Viola, insieme all’imminente risoluzione contrattuale di Federico Brancolini, la dirigenza dovrà sondare dei profili per chiudere il reparto portieri con un terzo estremo difensore. Nel pacchetto arretrato presenti solo Gaspar e Baschirotto, dunque per il modulo a 4 di Gotti servirebbero almeno due centrali difensivi dal mercato: si parla da qualche giorno di Phil Neumann come possibile primo innesto, ma l’Hannover avrebbe pretese elevate per liberare il calciatore in scadenza di contratto. Inoltre, al netto dell’uscita di Venuti, c’è necessità di trovare un nuovo vice-Gendrey. A centrocampo, settore che si starebbe pensando di rinforzare con Dennis Praet, va valutata la situazione sanitaria di Joan Gonzalez e con l’arrivo di Pierret dovrebbe mancare ipoteticamente un solo altro arrivo. In avanti Nicola Sansone non starebbe trovando spazio e potrebbe quindi aggiungersi ai vari esuberi nella lista degli attaccanti ceduti, coi salentini sempre a caccia di un valido sostituto di Piccoli, approdato intanto a Cagliari nei giorni passati.

Chiaramente, potrebbero arrivare degli acquisti in altri ruoli già occupati se dovessero presentarsi delle opportunità di mercato che l’esperto Corvino è sempre pronto a cogliere. Nel frattempo, continua il ritiro estivo a Neustift che terminerà fra 9 giorni, con la dirigenza da tempo all’opera per rinforzare un Lecce che quest’anno punterà la storica terza salvezza consecutiva.

 

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