MILANO – Mister Luca Gotti ha così commentato il risultato del suo Lecce in casa del Milan coinciso con la prima sconfitta della sua gestione: “Credo che siamo stati bravi a non cedere al nervosismo che pur si crea quando si verificano episodi controversi come quelli capitati oggi e che qui non voglio commentare. Preferisco concentrarmi sugli aspetti tecnici. Di sicuro potevamo fare qualcosa di diverso ma, se qualcosa ti può andare male, lo farà, come dice la legge di Murphy… Il Lecce non mi era dispiaciuto tatticamente. Abbiamo pure colpito una traverso, poi c’è stato l’episodio su Almqvist che è stato determinante, anche se eravamo già sotto di due gol. Il Lecce ha iniziato a giocare solo dopo il 2-0? L’inizio della partita aveva dato segnale di grande aggressività ad andare ad infastidire la fase di costruzione del Milan. Poi devi dare seguito a certi duelli, come Chukwueze con Gallo. Riprendendo palla e ripartendo potevamo fare male a loro. Poi è chiaro che sotto di 2 reti diventa tutto più complicato. So perfettamente che tutte le gare sono difficili, a prescindere dall’avversario, ma lo spirito messo in campo dai miei ragazzi era di vedere anche una sfida come quella di oggi come un’opportunità. La salvezza si gioca non solo nei 4 scontri diretti che mancano ma anche nelle altre 3 partite pur contro avversari sulla carta più complicati“.
POST MATCH/ Gotti: “Sconfitti per la legge di Murphy…”
Il tecnico dei salentini cita l'insieme di paradossi pseudoscientifici a carattere ironico che hanno caratterizzato il KO con il Milan e non commenta gli episodi contestati.
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