LECCE – Hanno scontato 3 anni di Daspo, ma per due tifosi del Lecce è ora giunta l’assoluzione “per non aver commesso il fatto” da parte della II Sezione Collegiale del Tribunale Penale di Lecce, presiduta da Pietro Baffa. I fatti risalgono ai tafferugli avvenuti il 19 gennaio 2020 in Curva Sud dello Stadio “Via del Mare” in occasione di un Lecce-Inter della stagione di Serie A 2019/2020. Al momento del vantaggio nerazzurro, alcuni supporters di fede nerazzurra presenti in mezzo ai sostenitori giallorossi esultarono per la rete di Bastoni, suscitando la reazione di alcuni facinorosi tra il pubblico di casa.
Ne seguirono strattoni, spintoni e schiaffoni in cui ad averne la peggio fu una 40enne di Fasano, che fu trasportata e medicata in ospedale, oltre ad un 14enne di Conversano ed un suo coetaneo leccese ma tifoso interista, a cui furono anche portate vie le sciarpe nerazzurre. A ricostruire quanto successo furono le indagini condotte dalla Digos della Questura di Lecce che si avvalse di alcuni filmati realizzati dagli smartphone di spettatori presenti allo stadio. La difesa dei due imputati, affidata all’avvocato Giuseppe Milli, in sede di processo ha tuttavia smontato le tesi accusatorie, facendo leva anche su alcune testimonianze rese da persone presenti in Curva Sud quel giorno che hanno riportato altre versioni ritenute attendibili dal giudice. Da qui la sentenza di assoluzione piena.