SALERNO (di Pierpaolo Sergio) – Voti più che sufficienti nelle pagelle del Lecce dopo il pareggio per 1-1 nella gara giocata allo Stadio “Arechi” contro la Salernitana. I giallorossi rimontano l’iniziale svantaggio con un rigore di capitan Marco Mancosu, tra i migliori in campo insieme a Claud Adjapong, Fabio Lucioni e Liam Henderson. Un po’ sotto tono le prestazioni di Marcin Listkowski e Stefano Pettinari.

GABRIEL: Continua a pagare dazio in ogni partita incassando gol su cui non ha responsabilità. Stavolta tocca a Capezzi trafiggerlo al primo tiro in porta. Per tutto il resto del match resta quasi spettatore e si limita all’ordinaria amministrazione anche se è fortunato su un colpo di testa di Djuric che si perde a fil di palo. VOTO: 6

ADJAPONG: Mal posizionato in occasione del vantaggio campano. Per tutto il primo spinge lungo la fascia destra alla ricerca di sovrapposizioni efficaci ma i suoi cross al centro sono spesso fuori misura. La Salernitana prova così ad affondare dalle sue parti, ma lui tiene botta e va vicino alla seconda rete consecutiva con un tiro deviato in corner. Aumenta il numero di giri del suo motore nella ripresa e crea non pochi problemi alla Salernitana. VOTO: 6,5

LUCIONI: Gioca nonostante il problema al ginocchio destro che non lo fa essere al top. Sulla rete di Capezzi, Listkowski si perde la mezzala granata che non ha difficoltà a segnare da dentro l’area anche perché tarda a chiudere su di lui. Poco dopo parbe subire un fallo da rigore di Lopez ma Chiffi lascia correre. Controlla a dovere gli avanti di Castori fino al triplice fischio finale. VOTO: 6,5

MECCARIELLO: Non impeccabile in copertura sugli attaccanti di Castori. Lascia troppo spazio di manovra che potrebbe costare caro al Lecce e solo la scarsa mira al tiro dei padroni di casa evita, ad esempio, il raddoppio di Anderson a metà primo tempo. Nel secondo tempo Tutino lo grazia da pochi metri dalla porta di Gabriel concludendo a lato. VOTO: 5,5

CALDERONI: Vivacchia anonimamente sull’out sinistro da cui non arrivano in pratica palloni sfruttabili dalle punte. Capezzi gode di ampie zone di libertà non adeguatamente sfruttate dai campani. Nella ripresa cresce di condizione e prova qualche incursione in più in avanti prima di essere richiamato in panchina ad un quarto d’ora dal termine. VOTO: 6

→ (dal 75′) ZUTA: Qualche buona sgroppata sulla fascia a mettere palloni al centro. S.V.

HENDERSON: È sua la palla-gol più ghiotta della prima frazione di gioco. Il tiro-cross sul secondo palo sfiora il montante e non trova la deviazione di Coda per questione di centimetri. In mediana è il più dinamico e lucido. Cala nei secondi 45′ concedendo comunque poco agli avversari fino alla sostituzione. VOTO: 6

→ (dall’83’) MAJER: Ingresso che dà maggiori energie nel finale alla mediana. S.V.

TACHTSIDIS: Taglia e cuce come meglio può nella zona nevralgica del campo. Recupera diversi palloni e prova ad innescare le folate offensive giallorosse ma non sempre la misura nei passaggi è quella giusta. Prova acnhe a concludere in porta ma senza fortuna. VOTO: 6

LISTKOWSKI: Torna anche lui titolare dopo diverse settimane ma non si dimostra efficace e attento in copertura come la situazione necessita. Nel secondo tempo si divora una ghiottissima occasione da gol tardando a calciare a conclusione di una ripartenza del Lecce prima di essere richiamato in panca. VOTO: 5,5

→ (dal 75′) PAGANINI: Non trova spunti per mettersi in luce nello spezzone di gara che disputa. S.V.

MANCOSU: Si fa preferire inizialmente in fase di non possesso quando strappa palloni su palloni dai piedi dei portatori di palla salernitani. Al momento di imbastire le azioni d’attacco cominciano però i dolori non trovando quasi mai il fraseggio giusto con i compagni. Molto meglio nel secondo tempo quando si procura il calcio di rigore che realizza con freddezza per il pareggio e poi sfiora due volte la seconda rete di testa ma lì si vede che non è quello il suo pezzo migliore nel repertorio. VOTO: 6,5

CODA: Da ex ci terrebbe a lasciare il segno e, nonostante si confermi appannato in zona-gol, si conferma il più pericoloso dell’attacco leccese. Nei primi 45′ sfiora due volte la rete ma gli manca la necessaria mira o la fortuna come sul tiro-cross di Henderson. Anche nella ripresa la musica non cambia cercando il gol personale o l’assist per i compagni. Resta in campo fino anpochi minuti dalla fine della gara. VOTO: 6

→ (dall’83’) FALCO: Pochi minuti per cercare di inventare qualche giocata che però la arcigna difesa granata gli nega. S.V.

PETTINARI: Schierato titolare nell’attacco giallorosso, porta a casa solo una conclusione poco dopo la mezz’ora di gioco che Belec blocca a terra. Scarso il dialogo con Coda e così viene avvicendato dopo un quarto d’ora della ripresa. VOTO: 5,5

→ (dal 62′) STEPINSKI: Lotta su ogni pallone che gi viene servito ma non trova mai la via deella conclusione a rete. Rischia il rosso per uno scambio… di cortesie a palla lontana con Aye ma l’arbitro lo ammonisce soltanto. VOTO: 5,5

All. LANNA: Partita non semplice per il Lecce reduce da 24 ore di apprensione a causa della positività al Covid di Corini. La squadra tiene bene il campo, dimostra personalità, fa tanto possesso e recupera il match con caparbietà. Il terzo pareggio di fila allunga la serie sì dei giallorossi ma ora servirebbe tornare ai 3 punti per non perdere ulteriore terreno in classifica.

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