LECCE – Rebecca Carluccio, salentina di Lecce di 21 anni, danza da quando ne aveva 10. Era tra i cento candidati del bando internazionale lanciato dalla Biennale Danza di Venezia lo scorso novembre. La kermesse veneziana non è solo arte e cinema, ma approfondisce anche la danza contemporanea con proposte di livello internazionale.
In quindici sono stati così selezionati dalla direttrice della sezione danza Marie Chouinard: nove italiani, tre australiani, un inglese, uno svizzero ed uno statunitense, in base al percorso curriculare e dopo un’improvvisazione di un “solo” che ha evidenziato le capacità tecniche ed espressive del danzatore.
Tra loro c’era la giovane leccese, formatasi nella compagnia del Balletto del Salento e la DAMUS di Lecce, che ha poi perfezionato gli studi a Roma con il Vivo Ballett Dwell professional program diretto da Enzo Celli e poi a Torino presso la NOD Dance Program.
Assieme ai compagni selezionati, Rebecca sta partecipando da aprile e fino alla fine di giugno a un percorso intensivo che integra sessioni dedicate alla consapevolezza del corpo, tecniche contemporanee, ricerca del movimento ed interpretazione. Il percorso si concluderà con la presentazione di due lavori, un pezzo di repertorio della Trisha Brown Dance Company ed una nuova creazione del coreografo Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera, all’interno del programma del 13° Festival Internazionale di Danza Contemporanea previsto il 27 e il 28 giugno al Teatro Piccolo Arsenale della città lagunare.
