PALERMO – Regna il caos a Palermo: il Direttore sportivo Rino Foschi è stato licenziato ed il presidente Clive Richardson ha rinunciato alla presidenza. L’epilogo, che per certi versi era nell’aria, arriva al culmine di una settimana non certo facile. La lettera di licenziamento è firmata dall’Amministratore Delegato Emanuele Facile.
Il tormentato il rapporto professionale tra il Ds, che del suo defenestramento ha dichiarato di non saperne nulla, e la nuova proprietà inglese è dunque giunto all’epilogo: “Sport Capital Group ha in programma altre acquisizioni e devo concentrarmi su queste” – ha affermato Richardson, che ha poi aggiunto: “Facile vuole gestire il Palermo e prendere le decisioni, così è stato facile per me mettermi da parte e concentrarmi sui nostri piani esteri“.
Clive Richardson ha ufficialmente lasciato la presidenza del Palermo. La notizia è confermata da un comunicato della Sport Capital Gruoup Investmens Ltd. in cui si legge: “SCG acquisirà una serie di club in tutta Europa. Clive è una parte importante di questo processo e come tale si farà da parte per permettere ad Emanuele Facile di gestire il Palermo in futuro”.
Nei giorni scorsi è trapelata la notiza secondo cui la Procura del capoluogo siciliano starebbe vagliando l’ipotesi di riproporre istanza di fallimento per la società rosanero, dopo quella respinta quasi un anno fa. I pm e la Guardia di Finanza stanno esaminando le condizioni di apparente insolvenza.
Inoltre, ci sarebbero i creditori che smaniano e la frenetica ricerca di liquidi per pagare gli stipendi dei tesserati. La situazione di difficoltà apparirebbe più evidente del novembre 2017. Tuttavia, prima di procedere, ci sarebbe da chiudere l’indagine su riciclaggio e falso in bilancio, oltre che nelle comunicazioni alla Covisoc.
Spetta all’Ad Emanuele Facile provare a fare chiarezza sul futuro del club, sia sul fallimento, che sulle carte che la Covisoc ha richiesto relative alla cessione societaria: “Non sta succedendo niente, sono state riportate notizie false e io rispondo con la realtà dei fatti”, escludendo la possibilità di fallimento: “Abbiamo comunicato alla Lega quanto richiesto nei tempi previsti. Non ci sono i presupposti per il fallimento o la radiazione. Stanno per arrivare nuovi capitali…“