LECCE – Lunedì scorso è finalmente volta al termine una sessione estiva di calciomercato piena di colpi di scena, arrivi ed addii, critiche ed elogi, discussioni e polemiche: come ogni anno, in estate diventiamo un po’ tutti direttori sportivi, mettendo da parte lo spirito da allenatore che è in ogni tifoso che aspetta la ripresa del campionato. Quest’ultimo è proprio ripartito due settimane fa, con il Lecce che ha raccolto 1 punto in 2 partite contro Genoa e Milan. Due gare in cui non si sono visti molto i volti nuovi giunti dal mercato, ancora necessitanti di tempo per integrarsi, motivo per cui c’è curiosità per il ritorno delle squadre di club dopo l’attuale pausa per le Nazionali. Del Lecce, però, abbiamo pienamente discusso e pertanto può essere interessante inquadrare l’operato delle sue rivali salvezza (e squadre limitrofe) nella finestra dei trasferimenti da poco terminata.
LE NEOPROMOSSE – In Serie A sono salite Sassuolo e Pisa insieme alla Cremonese vincitrice il torneo dei play-off. Partiamo dai neroverdi, che in B hanno letteralmente giganteggiato con i vari Laurienté, Berardi, Thorstvedt e Doig che non hanno lasciato la squadra dopo la retrocessione del maggio 2024. La formazione emiliana si è mossa davvero tanto, dato che in porta ha reclutato Turati in uscita dal Monza ed in difesa ha poi preso Idzes dal Venezia assieme a Candé per circa 12 milioni di euro totali, portando a casa un marcatore di difesa molto talentuoso, quale l’indonesiano. Insieme a loro è stato ingaggiato anche l’ex Torino Walukiewicz. A centrocampo dentro il veterano di lusso Matic dal Lione a cui si sono aggiunti anche Koné dal Marsiglia e Vranckx dal Wolfsburg, due giovani prospetti di rilevanza. In avanti, oltre alla permanenza di Pinamonti, rientrato dal prestito al Grifone, ecco Cheddira dal Napoli nel mezzo e Fadera dal Como sulle fasce, fra gli altri.
Passiamo al Pisa, che in porta ha deciso di prendere Scuffet come vice-Semper, mentre in difesa a fine mercato ha portato dentro Raúl Albiol, navigatissimo centrale che ha vinto tutto fra Nazionale spagnola e club vari. Oltre al 38enne, nel medesimo settore è stato preso anche Bonfanti in prestito dall’Atalanta insieme a Lusuardi dal Frosinone. Sulle fasce difensive è arrivato Juan Cuadrado per aggiungere ulteriore esperienza, invece a metà campo ecco il giovane interista Akinsanmiro ed Aebischer, ottima pedina per il ruolo di playmaker, dal Bologna. Per l’attacco sono arrivati Stengs e Nzola entrambi in prestito dal Feyenoord e dalla Fiorentina, oltre a Lorran dal Flamengo. Poche le cessioni illustri, la più importante quella del centravanti Lind in Danimarca.
Lato Cremonese, tanti tanti colpi da registrare: rivoluzione in porta, laddove sono arrivati Audero e Silvestri per contendersi la maglia da titolare. Nel pacchetto arretrato i tifosi del Lecce sanno particolarmente bene che è stato preso Baschirotto per 3 milioni di euro, oltre a lui Terracciano a titolo temporaneo dal Milan, poi Faye in prestito dal Rennes. Sugli out della difesa ecco Floriani Mussolini in prestito dalla Lazio e Pezzella in uscita dall’Empoli retrocesso in B, mentre a centrocampo importanti le aggiunte di Payero, Bondo e Grassi, presi rispettivamente da Udinese, Milan (prestito) ed Empoli. Nelle battute finali di mercato preso anche Jeremy Sarmiento in prestito dal Brighton. In attacco da sottolineare l’arrivo del 38enne Jamie Vardy, bandiera del Leicester, ma anche quello di Sanabria dal Torino. Chiusi anche i prestiti di Moumbagna dal Marsiglia e Zerbin dal Napoli. Attenzione dunque alla Cremo di mister Davide Nicola, che ha aperto la stagione uscendo subito in Coppa Italia ai rigori col Palermo, ma sconfiggendo poi sia Milan che Sassuolo in Serie A.
LE RIVALI SALVE DELL’ANNO SCORSO – Oltre alla squadra allenata per gran parte della scorsa annata da Marco Giampaolo, si sono salvate per poco anche Parma, Cagliari ed Hellas Verona. Seguiamo la classifica del 2024/2025 ed andiamo allora ad analizzare i ducali arrivati al 16° posto. In panchina il giovanissimo Carlos Cuesta (34 anni) ha sostituito Cristian Chivu, andato a guidare la sua Inter, in cui lo ha anche raggiunto un suo fidato, quale il francese Bonny, pagato dai nerazzurri circa 25 milioni per strapparlo alla formazione emiliana. Un’estate non semplice per quest’ultima, che ha venduto anche Sohm alla Fiorentina per 15 milioni e soprattutto Leoni al Liverpool per 35. Fuori anche i rumeni Man e Mihaila – nome valutato concretamente pure dal Lecce in estate – in direzione PSV e Rizespor. Dentro però tanti profili di prospettiva, con la difesa che ha accolto vari nuovi volti, ovvero Troilo, Britschgi e Ndiaye, prelevati da Belgrano, Lucerna e Troyes. Colpi multietnici nelle fila del centrocampo, dove sono giunti Ordoñez dal Veléz, Cremaschi in prestito dall’Inter Miami e poi Sørensen dal Midtjylland. Sulla trequarti c’è Oristanio in uscita dal Venezia sceso in Cadetteria, in avanti approda per un anno Cutrone del Como, dovendo sopperire alla mancanza di Frigan, preso per 9 milioni dal Westerlo ma che si è sfortunatamente rotto il crociato.
Continuiamo con il Cagliari, che ha intanto puntato su un altro allenatore poco esperto ma promettente, ossia Fabio Pisacane, che ricordiamo bene essere passato un paio di anni fa per giocare al Lecce, dopo tanti anni in maglia Casteddu. Anch’esso, proprio come Cuesta, ha dovuto fare i conti con diverse cessioni di spicco: Zortea e Piccoli ceduti l’uno per 7,5 milioni e l’altro per 25 + bonus al Bologna ed alla Fiorentina. Oltre a loro, finiti svincolati anche Augello, Jankto, Palomino e Viola. Tuttavia la formazione sarda si è mossa davvero molto in estate, confermando intanto Caprile dal Napoli per la porta e poi prendendo Zé Pedro dal Porto e Juan Rodriguez dal Peñarol in qualità di vice di Luperto e Mina, in un reparto difensivo foltissimo. Zortea è stato sostituito da un altro giocatore dell’Atalanta, quale Palestra, arrivato in prestito secco. Per il reparto centrocampisti sono stati comprati poi due giocatori a titolo temporaneo, ovvero Folorunsho dal Napoli e Mazzitelli dal Como, mentre in attacco show-rossoblù con gli acquisti di Borrelli (Brescia), Sebastiano Esposito (Inter) e Kilicsoy (Besiktas, prestito). Dentro anche Belotti in uscita dal Como per arricchire un parco attaccanti davvero folto e variegato.
E dunque concludiamo con l’Hellas di Paolo Zanetti, che come Lecce, Cagliari e Parma ha dovuto salutare diversi elementi della propria rosa: ceduti Coppola al Brighton per 11 milioni, Ghilardi alla Roma per 2,5 milioni di prestito oneroso ed 8 di riscatto obbligatorio e Tchatchoua al Wolverhampton per 12,5 milioni. Oltre a loro, salutano tantissimi svincolati, ossia Braaf, Duda, Lazovic, Dawidowicz, Faraoni, Gunter ed Henry. Non confermato nemmeno Tengstedt in attacco. Passiamo ora ai colpi in entrata, che sono molteplici, dato che in difesa sono arrivati Belghali dal Mechelen, Núñez ed Unai dal Celta Vigo, poi Bella-Kotchap, Nelsson, Valentini ed Ebosse tutti in prestito dal Southampton, dal Galatasaray, dalla Fiorentina e dall’Udinese. Per la metà campo dentro Yellu Santiago in uscita dal Getafe ed Al-Musrati a titolo temporaneo dal Besiktas, oltre alla firma dello svincolato Akpa-Akpro. Nel reparto d’attacco ecco Giovane Santana do Nascimento, preso a parametro zero, ed il promettente Emmanuel Gift Orban acquistato in prestito dai tedeschi dell’Hoffenheim.