LECCE – A meno di 24 ore dalla partita fra Lecce e Milan, valevole la 2^ giornata di Serie A, l’allenatore dei giallorossi ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-gara, in cui ha inquadrato i prossimi avversari che verranno ospitati al “Via del Mare” con fischio d’inizio fissato alle ore 20:45 di domani. Una sfida già importante per i rossoneri, reduci da una settimana difficilissima fra la sconfitta alla prima di campionato con la Cremonese, gli affari saltati per Boniface ed Harder ed il fresco infortunio al perone del neoacquisto Jashari in allenamento, che lo costringerà ad uno stop prolungato.
Tuttavia, Di Fra sa bene che arriva in Salento un Diavolo arrabbiato e determinato a portare a casa i primi tre punti stagionali, come detto in apertura di conferenza: “Quella alla prima giornata è stata una sconfitta inaspettata per il Milan, avevano però fatto molto bene nel precampionato ed avevano dato ottimi segnali. Ci sono situazioni interne che non possiamo sapere, io domani mi aspetto un Milan arrabbiato. I nuovi? Tutti stanno bene, sto facendo delle valutazioni e non escludo che qualcuno di loro non possa partire dall’inizio. Stulic, Sala e Siebert hanno giocato più di novanta minuti e questo è importante per me, tutte le valutazioni le farò dopo la rifinitura. Mi porterò dietro qualche dubbio che mi fa felice. Il record di abbonamenti? Siamo orgogliosi di tutti questi abbonati. saranno il dodicesimo uomo in campo, noi dobbiamo essere bravi a trascinarli con il nostro atteggiamento e loro poi spingeranno noi come sanno fare benissimo. Mister Allegri sa che il ‘Via del Mare’ è un campo difficile, noi dobbiamo stare molto attenti perché il Milan sa ribaltare benissimo l’azione. Contro il Milan dobbiamo essere molto attenti alla loro capacità di inserimento delle mezz’ali che è una delle caratteristiche di Allegri. Domani saranno qui con delle assenze pesanti e meglio che non ci sia Leao, non penso alla forma della squadra avversaria perché poi ci sono gli episodi che possono cambiare la gara“.
Poi, l’allenatore del Lecce ha toccato altri temi, fra l’ultimo arrivato Sala, il famoso 3-4 incassato in casa 14 anni fa dal Milan e le sensazioni post-Genoa: “Sala lo vedo più come una mezz’ala. Può ricoprire più ruoli ma nel 4-3-3 è una mezz’ala, poi c’è un passaggio di crescita, come è avvenuto per Berisha. Dipende anche dalle partite e dagli avversari, oggi però lo vedo come mezz’ala. Quello che mi è piaciuto contro il Genoa è stato l’atteggiamento della squadra, sempre corti in entrambe le fasi. Possiamo migliorare nella produzione offensiva e nella qualità negli ultimi metri, sono convinto che si vedrà qualcosa di meglio già venerdì contro il Milan. Dobbiamo continuare a lavorare insieme l’uno per l’altro. Le partite con le big? Ho lavorato in una certa direzione, sulla mentalità e sulla continuità, prendendo sempre come esempio l’ultima gara. Devo dire che non ho pensato ai risultati dello scorso anno, stiamo preparando la partita al meglio per poter far male al Milan, difendendoci bene. Banda? Lui si esprime meglio a sinistra e lo sapevo, ma era una situazione legata alla necessità, abbiamo lavorato molto sulle catene esterne e stanno mettendo un po’ più di qualità nelle catene. Su Lecce-Milan 3-4 dico che col Sassuolo mi è capitato il contrario da 0-2 a 4-2. Sono passati tanti anni da quella gara, ho avuto altri risultati. Quella però è una gara particolare con tante cose strane, accadde di tutto con Oddo che diede un angolo al Milan e lo iniziarono la loro rimonta. Sapevo e so che dall’altra parte quando si giocano queste gare ci sono i campioni che in un attimo possono fare la differenza, non ci si può mai accontentare e bisogna stare dentro la partita con grande attenzione. Camarda? È giovane e quello che possono consigliarli è di vivere tutto con spensieratezza, non deve pensare agli errori. L’ho visto come sempre e sto dando sempre poco peso a questo ragazzo, domani farà del suo meglio“