LECCE – Parola a Pedro Pablo Pasculli nell’intervista pubblicata ieri dal Nuovo Quotidiano di Puglia, nella quale lo storico ex attaccante del Lecce ha analizzato differenti situazioni che tengono banco in quest’estate precedente a quella che sarà la quarta stagione di fila in Serie A della formazione giallorossa. Il reparto attaccanti fra Camarda e Krstovic, la panchina affidata a Di Francesco e le possibili mosse da fare in chiave di calciomercato: tanti i temi sviscerati dall’argentino.

Queste tutte le opinioni di Pasculli, a partire dal da farsi sul mercato in entrata: “Bisogna ingaggiare un difensore centrale, un centrocampista ed una punta che ti possa garantire dodici gol a campionato, serve un centrocampista di quantità e di qualità, uno che recuperi palloni e che sappia dettare i tempi del gioco, un regista importante che possa far girare la squadra. Camarda? Lui è giovane, deve ancora dimostrare tutto il suo valore, quindi le amichevoli precampionato con le squadre di un certo livello sono un conto, poi quando ti trovi davanti a squadre come Milan, Inter, Juve, Napoli, Roma o Lazio la musica cambia. Krstovic invece deve dialogare di più coi compagni, Di Francesco non lo deve far andare avanti e indietro, perché sprecherebbe energia, poi quando arriva sotto porta non avrebbe la lucidità necessaria per fare gol. Di Francesco? Per me non dipende dal mister il risultato, ma dai giocatori che il tecnico ha a disposizione. A Venezia ha fatto giocare bene la squadra, bisogna dargli tempo“.

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