ROMA – Mancano poco più di tre settimane al termine della sessione estiva di calciomercato e, in casa Lecce, non si è ancora definita la situazione più calda di tutte, ovvero quella riguardante il futuro di Nikola Krstovic. Il centravanti montenegrino è stato accostato a numerose squadre nel corso degli scorsi mesi ed ora su di lui parrebbero essere rimaste due squadre: la prima è l’Atalanta, orfana – ma ben pagata – del capocannoniere Retegui ed alla ricerca di un suo sostituto, ma con gli occhi soprattutto in Inghilterra fra Muniz e Mateta, e la seconda invece la Roma.
La squadra giallorossa sarebbe infatti dubbiosa sul da farsi con Artem Dovbyk, prima punta arrivata dal Girona per una trentina di milioni e che ha segnato 17 reti nella scorsa stagione, con delle prestazioni né al di sopra né al di sotto delle aspettative, senza entusiasmare ma nemmeno deludere. Tuttavia, la sua permanenza nella capitale non sarebbe certa e, qualche giorno fa Gian Piero Gasperini, tecnico della formazione romanista, ha commentato il giocatore. Questa l’analisi piuttosto schietta dell’allenatore su Dovbyk riportata dal Corriere dello Sport: “È stato pagato una bella cifra perché aveva fatto molto bene in Spagna e tutto sommato ha fatto i suoi gol anche al primo anno in Italia. È un centravanti di valore, siamo qui per migliorare le sue lacune. Lacune di che tipo? Beh, le vedete anche voi, sul piano tecnico, ma anche sugli smarcamenti e sui movimenti. Alla fine sono quelli che determinano la capacità di entrare nel gioco, oppure di essere troppo in anticipo o troppo in ritardo, funziona come nella musica: o sei stonato o hai il tempo giusto“.