LECCE – Fabio Lucioni ha deciso di salutare il mondo del calcio giocato e ritirarsi, all’età di 37 anni e dopo una vasta quantità di probanti avventure in giro per l’Italia a partire dal 2006, quando salì dalla Primavera alla prima squadra della Ternana, club della sua città natale. Il centrale difensivo è stato anche un punto di riferimento del pacchetto arretrato del Lecce dall’estate 2018 al gennaio del 2022, riuscendo a totalizzare ben 142 presenze condite da 6 gol e 5 assist in maglia giallorossa e diventare poi un esperto capitano durante la stagione 2021/2022. Poi, il passaggio in prestito al Frosinone e poi al Palermo, prima di tornare nuovamente in Ciociaria. Precedentemente all’arrivo in Salento, Lucioni, fra le altre, ha vestito anche le maglie di Siena, Reggina e Benevento.
“Lo zio” ha affidato le sue emozioni ad un post pubblicato sulla sua pagina Instagram, nel quale ha affermato: “È arrivato quel giorno! Il giorno che ogni sportivo non vorrebbe arrivasse mai. Arriva prima o poi il momento in cui, purtroppo, bisogna fare i conti con i messaggi che il corpo ci manda, a volte troppo diretti, spesso senza mezzi termini. Talvolta brutali. Non sempre è la testa a decidere, capita che sia il nostro corpo a dire basta…e il mio ha alzato bandiera bianca, non ne può più. Lascio uno sport per il quale ho dato tutto me stesso, per il quale ho nutrito un amore incondizionato. Sempre messo al primo posto. Sopra ogni cosa. Questo sport per me è stato irrefrenabile passione, immenso sacrificio…VITA! Senza far distinzione di colori di maglia o di categoria. Lottando per ogni singolo colore che ho avuto la fortuna e il privilegio di rappresentare, dedicando ogni energia alla possibilità di migliorarmi tutti i giorni. Ringrazio tutti quelli che ho incontrato lungo il mio cammino, dai presidenti ai direttori sportivi, dagli allenatori agli staff medici, dai magazzinieri a tutte le persone che lavorano dietro le quinte. Un GRAZIE speciale a tutti i compagni di squadra che hanno ”combattuto”, sofferto e gioito al mio fianco. Ringrazio tutti i tifosi di ogni squadra, che mi hanno sostenuto e incoraggiato. Grazie anche a coloro che (per fortuna in pochi 😂), qualche volta hanno deciso di fischiarmi, ma anche questo fa parte del gioco 😂😂. Ai miei genitori, Grazie. Per aver creduto in me, sostenendo l’inizio di questo percorso bellissimo. A mia moglie ed i miei figli, Grazie. Più di tutti, negli ultimi 10 anni di carriera mi avete sostenuto e spinto oltre ogni ”fatica” quotidiana, sapendo che tra rinunce e silenzi, partenze e poi ritorni, spesso vi ho forse trascurati per la mia passione…il calcio! Cercherò di rientrare in questo splendido mondo, ma da una porta differente. Non un addio, ma un cambio di ruolo. Perché chi ama il calcio, non smette mai davvero di farlo! A presto. Lo Zio. ⚽️“.
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