BRESSANONE – Eusebio Di Francesco ha parlato a margine di Lecce-Spezia 2-1 ai microfoni ufficiali del club giallorosso, analizzando la sfida amichevole della “Raffeisen Arena” di Bressanone vinta a scapito dei bianconeri liguri lo scorso anno arrivati a 90′ dalla promozione in A via play-off. Il tecnico pescarese questo pomeriggio ha avuto modo di testare praticamente tutti i ragazzi a disposizione fra primo e secondo tempo, con le due prime punte Krstovic e Camarda a timbrare i centri della vittoria con il rigore trasformato al sesto minuto dal montenegrino ed il tap-in messo invece a segno dal giovane centravanti a meno di mezz’ora dalla fine. Sensazioni piuttosto positive per il mister dei giallorossi, a cui seguirà il prossimo impegno del 31 luglio contro la Nazionale degli Emirati Arabi Uniti.

Di seguito, ecco quanto detto da Di Francesco dopo la seconda partita non ufficiale portata a casa: “Ci sono sempre cose interessanti, cose buone e cose da migliorare. So benissimo quelli che sono stati i carichi di lavoro della squadra, che avrà domani il primo giorno libero. Dopo tanti allenamenti la squadra ha messo in campo certi pensieri, ma deve migliorare quelle che sono le varie situazioni d’impostazione e difensive. Questo era però normale contro una squadra ben organizzata e che si conosce da tempo, è stato un bel test, ad armi pari, in cui nel secondo tempo siamo cresciuti avendo fatto meglio. Se mi aspettavo di più? Mi aspettavo questo, mi aspetto che tanti giocatori debbano migliorare, poi alcuni non hanno avuto continuità nella preparazione, altri hanno spinto tanto. Dobbiamo sicuramente migliorare i tanti errori tecnici che ci sono stati ma si legano al fatto della preparazione e delle gambe che non sono al meglio. Per me questa è la normalità, mi sarei preoccupato del contrario, se fossimo stati già brillanti e se avessimo avuto un gioco così arioso. In certi momenti i ragazzi hanno sviluppato quello che abbiamo fatto ed in altri casi siamo stati invece macchinosi“.

L’allenatore del Lecce ha poi concluso l’intervista post-partita con delle valutazioni su qualche singolo in particolare, affermando: “Mi aspetto tanto da Pierret? Io mi aspetto molto da tutti, credo che il Lecce abbia bisogno di una squadra di più giocatori nei propri ruoli. Lui e Ramadani sono in questo momento quelli che ritengo un po’ i registi della squadra, stanno facendo minutaggio entrambi. Pierret è stato fuori per qualche problemino fisico e non ha dato grande continuità negli allenamenti, poi deve migliorare nella condizione fisica. Il cambio di Berisha? Non ho chiesto ai dottori ma avevo dei ragazzi in più in panchina, ho visto che era claudicante ed aveva già fatto un buon test da mezzala, tra le linee ho quindi preferito cambiarlo per evitare qualsiasi altra cosa. Camarda e Krstovic possono coesistere? Coesistere credo di no nel sistema di gioco, potrebbero alternarsi in questo momento, poi magari a partita in corso può succedere di tutto. In questo momento o è uno o l’altro, Krstovic è un ottimo calciatore, affermato, che ha tante richieste. Camarda è un giovane di prospettiva con grande voglia e determinazione, non ha saltato un allenamento e si vede per com’è entrato in campo“.

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