BRESSANONE – Leonardo Semplici è passato qualche giorno fa dalle parti della sede del ritiro pre-campionato del Lecce, ovvero Bressanone, ed ha deciso di vare visita al collega Eusebio Di Francesco, tecnico della formazione salentina. L’ex allenatore di SPAL, Sampdoria, Cagliari e non solo, ha dunque osservato i giallorossi in allenamento ed ha rilasciato un’intervista a la Gazzetta del Mezzogiorno, nella quale ha messo il focus sulla compagine ieri vincente nell’amichevole contro il Natz.

Queste le parole di Semplici, gradito ospite del Lecce nei suoi primi giorni di ritiro: “Sono in giro per aggiornamento ed ero reduce dalla visita fatta al Parma. Così ho approfittato del fatto che la squadra salentina fosse arrivata da poco a Bressanone per passare a salutare Eusebio. Da calciatori, siamo stati compagni di squadra ai tempi della Primavera dell’Empoli e tra di noi c’è sempre stato un ottimo rapporto. In seguito, intrapresa la carriera di allenatori, ci siamo trovati di fronte da avversari. Abbiamo fatto una chiacchierata ed ho assistito ad una parte della seduta di lavoro, in seno al club giallorosso conosco bene anche il responsabile dell’area tecnica Corvino, che ho avuto come alla Fiorentina. Il clima visto? Ho notato che c’è orgoglio e tanta voglia di fare bene e di lavorare sodo per riuscirci, del resto, gli obiettivi del Lecce sono noti e quindi c’è la consapevolezza che ci sarà da battagliare sino in fondo per meritare la salvezza. Penso che ci siano i presupposti per inseguirla con buone probabilità di successo, in quanto il sodalizio giallorosso dispone già di una base di partenza di livello“. Così l’allenatore ora svincolato sul calciomercato in casa giallorossa: “Non so in che percentuale muterà, da qui alla chiusura della campagna acquisti, la rosa del Lecce, la cosa certa è che bisogna aspettarsi il solito campionato diviso in tre fasce, tra le compagini che lotteranno per scudetto e zona coppe europee, i team che sgomiteranno a metà classifica e le cinque-sei formazioni che tenteranno di conservare la categoria. I salentini hanno due punti fermi di rilievo nella struttura societaria, che persegue una politica ben precisa con un occhio al bilancio ed un altro al risultato sportivo, e nel responsabile dell’area tecnica Corvino, che ha ampiamente dimostrato nel corso della propria carriera di essere abilissimo ad allestire delle squadre in grado di raggiungere il traguardo prefissato anche quando le risorse economiche a disposizione sono limitate“.

Infine, Semplici ha commentato la scelta dei salentini di puntare su Di Francesco e la presa in prestito del talentuoso Camarda, ieri a segno con una tripletta: “I risultati sono la conseguenza di numerosi fattori. Ciò che bisogna valutare è il lavoro svolto da un allenatore ed in quest’ottica, il mister del Lecce ha sempre dato una identità ben precisa alle sue compagini, mettendole spesso nelle condizioni di esprimere un gioco di buon livello. Sotto questo profilo, anche a Frosinone ed a Venezia, nelle ultime due annate agonistiche, pur senza riuscire a salvarsi ha saputo farsi apprezzare. È senza dubbio un collega molto preparato, il club salentino potrà contare anche sulla sua voglia di riscatto. Camarda? È comprensibile che sia così perché il prodotto del vivaio rossonero ha fatto parlare di sé prima nelle giovanili, segnando gol a valanga e poi esordendo in giovane età in massima serie ed in Champions League. Bisognerà dargli la possibilità di commettere qualche errore, ma si tratta di un ragazzo talentuoso che ha i mezzi per sfondare. Nel Salento troverà un sodalizio che non ha timore nel lanciare i baby ed un allenatore che ci sa fare con loro“.

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