LECCE – Parola a Gigi De Canio, ex allenatore del Lecce dal 2009 al 2011, nell’intervista rilasciata da la Gazzetta del Mezzogiorno, nella quale il tecnico materano ha avuto modo di analizzare la gestione attuale della formazione salentina da parte del duo composto da Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, che hanno rimodellato diverse volte un organico sempre capace di salvarsi per ben tre stagioni di fila. La dirigenza sta infatti costruendo la rosa che, in mano a mister Eusebio Di Francesco, cercherà di portare a quattro il numero di permanenze consecutive in Serie A.
Ecco l’analisi completa di De Canio, che ha affermato: “Rispetto al passato le cose sono cambiate, per quel che riguarda la metodologia, che si è evoluta alla luce delle mutate conoscenze e dell’esistenza di nuove tecnologia. L’importanza del ritiro è sempre la stessa, perché permette a staff e calciatori di avviare il percorso di chiarire ed approfondire gli aspetti del sistema di gioco di concerti di cementare il gruppo ed anche di fare emergere eventuali criticità. Penso che Corvino e Trinchera effettueranno solo alcuni ritocchi, non ritengo che ci saranno stravolgimenti dell’organico. Inoltre, c’è da starne certi che hanno le idee ben chiare su come muoversi, il management del sodalizio salentino non è abituato a lasciare qualcosa al caso. Camarda? Si tratta di un prodotto del settore giovanile del Milan che in questi anni ha fatto parlare molto di sè per essere arrivato giovanissimo in Serie A ed in Champions League. L’età non costituisce un ostacolo se c’è la qualità“.