LECCE – Sembrava solo una formalità la cessione di Antonino Gallo, ma il calcio di oggi è imprevedibile e, ad oggi, non è assolutamente da escludere la possibilità che il terzino sinistro palermitano rimanga alla corte del neoarrivato Eusebio Di Francesco, che, peraltro, gradirebbe averlo a disposizione in quel 4-3-3 presentato alla stampa locale come modulo di punta per la prossima stagione. Sono cambiate tante cose nel corso di quella che doveva, e comunque potrebbe ancora essere, l’ultima stagione del 25enne in Salento, fra il triste addio di Graziano Fiorita che ha plasmato lo spogliatoio giallorosso, la leggendaria salvezza arrivata alle battute conclusive di campionato e, di conseguenza, la fiducia ritrovata.
Viene spontaneo chiederselo quando agli inizi di luglio ancora non si è mosso nulla di concreto per il suo addio, annunciato appunto al termine dello scorso calciomercato ed alle porte dell’annata precedentemente descritta, piena di emozioni. Si è parlato del Parma come possibile destinazione, ma non sarebbe un enorme salto di qualità a livello di classifica e prospettive per Gallo, fermo restando che si tratta comunque di una piazza storica. E poi del Besiktas, che lotta per vincere la Super Lig turca e che militerà in Europa League, ma che è stato accostato al laterale difensivo mancino solamente dai media vicini alle aquile di Istanbul, non da quelli nostrani o salentini. Dunque, tutte le possibilità sono da considerare, al netto del ritorno alla base lariana di Marco Sala e della presenza del giovane Vernon Addo cresciuto nella Primavera leccese.