LECCE – Niente da fare per i lavori riguardanti il restyling del manto erboso dello stadio “Via del Mare, casa dell’U.S. Lecce, in cui sarebbe dovuto partire il primo lotto di lavori in data 23 giugno a carico delle imprese aggiudicatarie Seli Manutenzioni Generali Srl e Hana Srl in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026. Così non sarà, dato che la seconda classificata per l’appalto, Leo Costruzioni S.p.A., ha presentato ricorso al TAR, che si esprimerà in merito il prossimo 2 luglio, facendo dunque saltare circa due settimane di lavori complicate da recuperare.

Ciò si evince dall’edizione odierna del Nuovo Quotidiano di Puglia, in cui l’articolo di Domenico Palmiotti ha messo in chiaro come l’intervento avrebbe reso permeabile il manto erboso attraverso nuovi materiali. Infatti, durante le precipitazioni, l’acqua sarebbe stata prelevata e poi pompata nelle vasche ed il campo da gioco spostato inoltre di quattro metri rispetto all’assetto attuale, più orientato verso la tribuna Centrale. Sarà molto improbabile lo spostamento di tali lavori alla fine del prossimo campionato, sapendo che da maggio 2026 lo stadio sarà occupato dai mezzi per il montaggio della copertura, durante secondo lotto di lavori. Invece, dopo i Giochi sarebbero fattibili questi lavori sul manto erboso solo in caso di responsabilità assunta dall’impresa per il ritardo.

Pertanto, il Commissario dei Giochi Massimo Ferrarese ha reso nota al Comune di Lecce l’impossibilità della realizzazione dell’opera, dopo che il club salentino aveva fatto in modo tale da giocare la prima di campionato in trasferta in seguito alla richiesta di Ferrarese di rinviare il primo match di A alla società leccese. Si parte quindi con tanti problemi nel progetto di ristrutturazione e riqualificazione del “Via del Mare“.

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