LECCE – È stato presentato ufficialmente stamattina, presso il Centro Ecotekne dell’Università del Salento, il 57° Rally del Salento, 7° Rally del Storico del Salento e Salento Historic Regularity Rally 2025. L’evento, organizzato dall’Automobile Club Lecce, è quest’anno valido per il Trofeo Italiano Rally 2025, primo appuntamento a coefficiente 1.5, per la Coppa Rally di Zona 8 oltre ad includere al seguito anche il Rally storico valido per il Trofeo Rally di Zona 4 e la regolarità a media. Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente dell’Automobile Club Lecce, Ing. Francesco Sticchi Damiani; il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno; il Questore di Lecce, Giampietro Lionetti; il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Prof. Luigi Melica; la Direttrice dell’AC Lecce, Anna Palmisano; la Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, On. Loredana Capone; l’Assessore all’Innovazione della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci; l’Onorevole Andrea Caroppo, Presidente Commissione Trasporti; il Consigliere provinciale con delega allo Sport Antonio Tramacere; Il Presidente della della Camera di Commercio Mario Vadrucci, del CONI Luigi Renis; per il Panathlon il coordinatore attività club del sud Italia, Ludovico Malorgio, oltre ad Emanuela De Leo della Commissione E-Sport, alla presenza delle autorità civili e militari.

Nel corso della presentazione è stata più volte sottolineata l’importanza strategica di un evento capace di coniugare agonismo, promozione del territorio e valori sociali. Il Rally del Salento, patrocinato dalla Regione Puglia nell’ambito del progetto European Region of Sport 2026, si conferma infatti non solo come una delle manifestazioni motoristiche più longeve e sentite del Mezzogiorno, ma anche come un vero e proprio volano culturale, educativo e sociale.

Il Presidente Ac Lecce ha sottolineato: “Alla prima edizione fu presente Luigi Ancora, mio parente con una Lancia Aurelia B22, auto che ora è mia, a dimostrazione dell’attaccamento di famiglia alla gara. Avremo 250 Commissari di Percorso che uniti a tutti le figure professionali impegnate sfioriamo le 500 unità. Gli investimenti sono cospicui per ottimizzare la complessa macchina della sicurezza necessaria allo svolgimento ddi una competizione di questo tipo. Le cose sono cambiate e sono in netta e costante progressione rispetto al passato. Ciò che non cambia, bensì aumenta, è la passione verso lo sport e verso il nostro evento. La nostra gara è stata palestra per tanti grandi Campioni, tra cui il due volte Campione del Mondo Rally Kalle Rovanpera, all’epoca guidava addirittura il suo navigatore in trasferimento, a causa della giovane età. Sono orgoglioso di presiedere un grande AC e portare avanti questa bellissima tradizione”.

Parole di gratitudine e responsabilità ha usato il Prefetto Natalino Domenico Manno: “Grazie per l’impegno e la passione che il Presidente Sticchi Damiani ed il suo staff impiegano per organizzare una delle manifestazioni più importanti non solo del nostro territorio. Mi sono occupato spesso di rally. Un percorso così bello non lo ho mai visto, ciò comporta conoscenza e scoperta del territorio e senz’altro sviluppo per lo stesso. Siamo convinti che 57 anni, sono 57 anni di sacrifici e passione, la macchina organizzativa si aggiorna nel tempo e ciò si può constatare nelle riunioni che svolgiamo. Abbiamo avuto modo dio apprezzare la competenza e la professionalità, per mettere punto una delle manifestazioni più in vista in Italia. Spiccato impegno per garantire uno svolgimento in pieno rispetto delle regole e della legalità. 57 ani sono un traguardo e senz’altro un punto di partenza per fare di più e meglio”.

Loredana Capone, Presidente Consiglio Regionale: “Il ricordo degli anni passati è sempre presente. Grazie Presidente Sticchi Damiani, personalmente non riesco a vedere nell’evento solo la competizione, guardo sempre a cosa altro si può fare insieme. Il Rally del Salento è una grandissima occasione di sport: innanzi tutto assolve ad una esigenza di sport, gli sportivi vanno coltivati e sono importanti perché hanno le regole. Se non ci sono gli sportivi poi nascono eventi paralleli e non li vogliamo sostenere. L’attività sportiva garantisce le regole. Quando gli eventi si replicano vuol dire che ci sono persone che ci credono davvero e che lavorano tutto l’anno per la riuscita dello stesso”.

L’Assessore attività Produttive Alessandro Delli Noci: “Tengo a questa presenza perché ho vissuto molti rally. Il Rally del Salento è tra le competizioni più i vista d’Italia. Il futuro dell’auto riguarda la transizione ecologica ed anche la sicurezza, la gara promuove la sicurezza, sebbene è necessario sostenere delle strutture adeguate dal tema sicurezza che auspichiamo si rinsaldino nel nostro territorio”.

L’On. Andrea Caroppo, Presidente della Commissione Trasporto al Parlamento, ha poi cocluso: “Il Rally del Salento è un grande evento di Popolo per il nostro territorio. La commissione trasporti si sta muovendo attraverso la semplificazione di aspetti normativi, sebbene lo sforzo è mirato ad un concreto sostegno in risorse diverse. Il rally del Salento sarà il solito grande successo”.

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