LECCE – In occasione dell’incontro di calcio Lecce-Roma, disputatosi sabato scorso, intorno alle ore 18:00, alcuni tifosi leccesi hanno tentato di raggiungere il Settore Ospiti nel tentativo di scontrarsi con i supporters romanisti. Grazie all’ingente ed efficace dispositivo di ordine pubblico predisposto, il personale delle Forze dell’ordine è riuscito ad impedire il contatto, ponendosi a sbarramento del gruppo di facinorosi. In questa circostanza, sono stati lanciati petardi, fumogeni, bottiglie di vetro e pietre contro le Forze dell’Ordine.
Già nell’immediatezza, il personale della Digos aveva bloccato uno tifoso leccese, deferendolo all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico ufficiale. Allo stesso modo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, per possesso di artifici pirotecnici, un tifoso romanista trovato in possesso di un fumogeno durante le fasi di afflusso allo stadio. A seguito dell’attività di indagine supportata anche da materiale probatorio, fornito dalla visione delle immagini di videoripresa effettuate dalla polizia scientifica nell’immediatezza, è stato individuato un altro tifoso leccese di 32 anni, che si era reso protagonista di lancio di una pietra nei confronti degli agenti, il quale è stato tratto in arresto questa mattina e sottoposto agli arresti domiciliari. Sono in corso attività da parte della Divisione Anticrimine finalizzate all’applicazione della misura di prevenzione del DASPO nei confronti di tifosi locali e di quelli ospiti dopo i disordini verificatisi nel corso della gara.