LECCE – Lecce-Udinese e Parma-Bologna, i due match dell’ultimo turno di Serie A al centro di roventi polemiche, sono stati condizionati da due errori arbitrali, come ammesso dagli stessi vertici dell’AIA. Protagonisti in negativo fischietti in campo (Bonacina di Beragmo e Abisso di Palermo) ma anche il Var, specialmente allo Stadio “Via del Mare“. Sotto la lente d’ingrandimento il calcio di rigore assegnato ai bianconeri dopo un on field review, e inizialmente non concesso dall’arbitro bergamasco, che tuttavia aveva giudicato regolare il contatto tra Jean e Lovric. “È un bel colpo però” si dicono Guida e Serra in Sala Var per poi decidere di mandare Bonacina al monitor. Richiamo errato come confermato da Antonio Damato, responsabile del settore tecnico arbitrale: “L’intervento non è assolutamente falloso“, sono state le parole pronunciate a Open Var, su Dazn. “Sia l’attaccante che il difensore si contendono questo pallone, il difendente allarga un po’ le braccia, ma in una dinamica non fallosa a protezione del pallone e per prendere posizione“.
Ad ogni modo, non sono state prese misure disiplinari nei confronti di Bonacina o Guida, mentre Abisso, che al “Tardini” non aveva rifilato il secondo giallo a Cancellieri per un fallo su Cambiaghi nella ripresa, sarà fermato dal designatore Rocchi per un paio di turni.