LECCE – Non potranno accedere agli impianti sportivi per un anno gli 8 tifosi interisti che il 26 gennaio scorso hanno posto in essere condotte violente e pericolose che hanno messo in pericolo sia l’incolumità fisica delle forze dell’ordine che la sicurezza pubblica. Gli episodi si sono verificati al termine dell’incontro Lecce-Inter, quando i tifosi della squadra ospite vennero scortati dalle forze dell’ordine verso la via di deflusso più immediata per raggiungere l’aeroporto di Brindisi per evitare eventuali contatti e scontri con la tifoseria giallorossa. Durante queste fasi, da un minivan col portellone laterale aperto, furono lanciati diversi ordigni esplodenti verso le pattuglie della Polizia di Stato impegnate sulle intersezioni per il blocco della tifoseria locale. Due di questi ordigni raggiunsero gli agenti provocando loro delle lesioni.
Il mezzo su cui viaggiavano gli 8 tifosi, tutti provenienti dalla Lombardia, responsabili delle condotte violente e pregiudizievoli per l’incolumità, per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato subito fermato ed i responsabili identificati ed in considerazione degli avvenimenti verificatisi è seguita l’emissione da parte del Questore della provincia di Lecce di 8 provvedimenti DASPO nei confronti dei responsabili, finalizzati a prevenire la reiterazione di condotte simili. Il DASPO vieta ad ognuno di loro per un anno l’ingresso negli impianti sportivi del territorio nazionale e quindi la partecipazione ai match sportivi. Sono in corso ulteriori indagini per l’adozione di altri provvedimenti DASPO nei confronti di altri tifosi responsabili di condotte violente.