EMPOLI (di Pierpaolo Sergio) – Seconda vittoria in trasferta della stagione per il Lecce che espugna il “Castellani” ed aggancia in classifica l’Empoli dell’ex D’Aversa a quota 20 punti. Gara dai due volti con i giallorossi pressoché padroni nei primi 45 minuti che poi lasciano troppo spazio ai toscani che riaprono la contesa in avvio di ripresa con il gol di Cacace. Con le unghie e con i denti i salentini conquistano alla fine i 3 punti grazie alle belle prestazioni pesonali di Krstovic (doppietta per lui) e Tete Morente (al terzo centro stagionale). Sugli scudi anche Guilbert ed Helgason.
FALCONE voto: 6,5
In avvio di gara commette una leggerezza che l’Empoli non sfrutta con l’ex Maleh il quale, anziché tirare in porta su corto passaggio del portiere del Lecce, cerca un passaggio laterale che permette alla difesa di sbrogliare ed annullare il pericolo. Al 33° osserva impietrito una girata di testa di Grassi che finisce di un soffio a fil di palo. La rete al passivo arriva però in avvio di ripresa su dormita della difesa con Cacace che beffa tutti con un colpo di testa da pochi passi che riapre il match. Al 57° salva di piede la sua porta su botta ravvicinata ancora del numero 13 dell’Empoli. Si ripete all’85° su conclusione da appena dentro l’area di Esposito che respinge in corner, poi amministra il doppio vantaggio senza ulteriori rischi.
GUILBERT voto: 7
Tra i migliori in campo. Attacca i portatori di palla toscani e spesso innesca interessanti ripartenze. Dalle sue parti l’Empoli fa fatica a trovare spazi e varchi interessanti anche per la grande attenzione che ci mette in copertura. Coriaceo e combattivo, tiene a galla i suoi con alcuni salvataggi in extremis e per poco non sventa anche la rete che riapre il confronto toccando di tacco ma non allontando la sfera sull’incornata di Cacace. Sempre attento e reattivo fino al triplice fischio finale.
BASCHIROTTO voto: 5,5
Scintille nei duelli con Esposito, il più temuto dei suoi, sia con la palla a terra che su quelle aeree. Ha spesso la meglio, limitando la pericolosità del centravanti di casa anche se talvolta è troppo lezioso nel rinviare il pallone. Nell’azione del gol dell’Empoli non salta e permette a Cacace di toccare di testa e segnare la rete dell’1-2. Subentra allora la paura di non farcela che gli blocca l gambe e annebbia le idee.
JEAN voto: 6
In difesa il Lecce non patisce granché nel corso della prima frazione di gioco anche se alcune amnesie regalano qualche opportunità di troppo ai ragazzi di D’Aversa. In marcatura si dimostra attento quando la palla è in movimento, su quelle inattive si concede qualche dormita di troppo, ma non è il solo. Pericolose le dormite anche nel secondo tempo sulle punizioni e gli angoli calciati dai padroni in cui si perde Colombo. Come accadde a Venezia, rende meglio con la difesa a 3 agendo sul centrosinistra.
DORGU voto: 5,5
Deve tornare a giocare da terzino sinistro per l’assenza di Gallo, di nuovo fermato da un infortunio muscolare. Gli tocca controllare Gyasi che lo costringe spesso a mordere il freno nella propria metà campo. Sul finire del primo tempo inizia ad affacciarsi anche in avanti creando scompiglio nella retroguardia empolese. Belli un paio di scambi in velocità con Helgason che portano palloni pericilosi in area e che Seghetti sventa impedendo al Lecce di trovare il terzo gol. In colpevole ritardo sul cross di Pezzella che finisce sulla fronte di Gyasi che serve a Cacace un assit facile facile per rimettere tutto in gioco. Prova a farsi perdonare nel prosieguo quando torna a giocare nel tridente offensivo servendo qualche buon pallone a Krstovic e Morente che però sprecano, ma non l’occasione finale che porta la gara sull’1-3 quando offre al montenegrino la palla per la sua doppietta.
COULIBALY voto: 6,5
Deve distruggere la manovra avversaria e costruire quella della propria squadra. Un compito che gli riesce a singhiozzo ma in copertura è una garanzia e dà manforte ai compagni di difesa soprattutto sulle palle inattive che rappresentano sempre un problema. Nei secondi 45′ è utilissimo nel conquistarsi qualche punizione che fa rifiatare la squadra, confermandosi sui livelli degli ultimi tempi. Gladiatore.
PIERRET voto: 5,5
Riottoso nel servire il pallone con il giusto numero di giri. A causa di passaggi troppo lenti o corti concede all’Empoli alcune ripartenze che potrebbero risultare letali. Buon per lui e per il Lecce che i suoi compagni ci mettano una pezza nei primi 45 minuti. Esce nel finale per ridare compattezza alla mediana salentina e quando le energie erano davvero finite.
→ (dall’82’) RAMADANI voto: 6
Si rivede in campo nel concitato finale di gara quando c’è da non badare più a nulla ma a tenete lontana dall’area di porta la palla sul forcing dell’Empoli. Dà il via all’azione del terzo gol leccese servendo il pallone a Dorgu che poi lo passerà a Krstovic.
HELGASON voto: 7
Ritrova dopo tempo immemore una maglia da titolare e gioca al posto di Rafia infortunato. Al 15° ha sul destro la palla del possibile terzo centro ma Seghetti gli nega la gioia del gol personale deviando in calcio d’angolo la sua conclusione dal limite. Continua a stupire con un’ottima gestione della sfera tra i piedi, dialogando spesso con Pierotti e Dorgu ed allargando la manovra. Una spina nel fianco per la retroguardia toscana. Nello spicchio di secondo tempo in cui resta in campo erde invece un paio di palloni sanguinosi e su uno di questi arriva la rete di Cacace. Esce quindi dalla contesa poco dopo.
→ (dal 52′) KABA voto: 5
Rallentato all’inverosimile con la palla tra i piedi, spreca alcune ripartenze e soffre la velocità degli avversari che gli sfrecciano accanto senza che riesca quasi mai a fermarli. Fa legna a centrocampo, ma quanta fatica!
PIEROTTI voto: 6,5
Da un suo spunto personale nasce al 6° l’azione del vantaggio del Lecce: recupera con un bell’anticipo sull’ex giallorosso Pezzella una palla a centrocampo, la scambia con Helgason, entra in area e la serve con un assist perfetto a Krstovic che però cicca la palla, ma poi il pallone finisce sui piedi di Tete Morente che beffa Seghetti. Nella ripresa non trova modo di incidere ed entrare efficacemente nelle manovre dei salentini fino alla sostituzione per ridisegnare l’assetto tattico del Lecce.
→ (dal 68′) BONIFAZI voto: 6
Col suo ingresso la linea difensiva dei giallorossi passa a 5 per contenere la reazione dell’Empoli e rimettere Dorgu in avanti. Mossa alla fine azzeccata visto che il ritmo dell’Empoli via via va scemando e il Lecce trova anche il terzo sigillo di giornata.
KRSTOVIC voto: 7
Prima doppietta e vittoria in ghiaccio grazie alla sua rete nel finale di una partita al cardiopalmo. Sono ora 6 i gol segnati in questa stagione. È devastante al 10° quando, su veloce battuta di un fallo laterale da parte di Tete Morente, riceve la sfera e con un poderoso tiro di collo sinistro di prima intenzione buca per la seconda volta il portiere empolese portando avanti i salentini di due gol. In avvio aveva fallito da pochi passi il tap-in su passaggio di Pierotti poi corretto in rete dallo stesso Tete Morente. Ottimo l’assist che sforna poco dopo per Helgason che sfiora la terza marcatura. Tocca poi a lui al 19° fallire il potenziale 0-3 su errore di Ismajli ma tira addosso al portiere in uscita a tu per tu con l’estremo di D’Aversa. Ci riprova al 75° nel primo tiro che il Lecce tenta per allentare la morsa ma la mira è sbilenca. All’87° mette all’incrocio dei pali un sinistro a giro su servizio al bacio di Dorgu con squadra e tifosi che possono finalmente gioire.
TETE MORENTE voto: 7
Non fallisce l’appuntamento con la terza rete stagionale quando al 6° segue bene la ripartenza dei suoi compagni ed appostato sul secondo palo calcia ddi prima intenzione portando avanti i giallorossi e festeggiando con una doppia capriola volante. Gratuita l’ammonizione che si becca nel finale di primo tempo quando allontana un pallone sotto gli occhi dell’arbitro Chiffi che estrae l’inevitabile cartellino giallo. Dà una mano nelle ripartenze che i salentini tentano per alleggerire il pressing dei padroni di casa finché resta in campo, prima di lasciare il posto al più fresco Karlsson.
→ (dall’82’) KARLSSON voto: S.V.
Riesce a giocare qualche buon pallone sulla trequarti e far salire la sua squadra nei momenti di maggior pressione.
All. GIAMPAOLO voto: 7
Anche oggi non poteva contare su tutti gli effettivi, ma chi è sceso in campo lo ha ripagato con una prestazione a tratti impeccabile. Nei primi 45′ è il Lecce a menare le danze, affondando subito i colpi e trovando il doppio vantaggio. Con un pizzico di attenzione e cinismo in più si sarebbe potuto anche arrotondare il punteggio ma la tendenza a gestire troppo il pallone e ad abbassare il baricentro tengono in vita l’avversario. Tendenza clamorosamente accentuata nella ripresa in cui si è faticato a superare la linea di centrocampo e c’è stato bisogno davvero di tutto per evitare il pareggio. Ci ha quindi pensato Krstovic a regalargli altri 3 punti che fanno morale e classifica in uno scontro diretto giocato a viso aperto.