LECCE – Dopo il successo sul Monza, il calendario propone per il Lecce un altro confronto casalingo, stavolta contro la Lazio dell’ex Baroni. Mister Marco Giampaolo ha presentato la sfida di domani sera, analizzando i punti di forza e quelli deboli dei capitolini reduci dallo 0-6 interno con l’Inter. Una battuta d’arresto che, grazie alle grandi qualità tecniche di cui la squadra biancoceleste dispone, non costituirà un handicap per gli ospiti. Intanto, si avvicina la finestra del calciomercato di gennaio che per Giampaolo non si va a fare per l’allenatore, ma per gli interessi della società, con il club sa già dove e se intervenire. La messa fuori rosa di Pelmard, che si aggiunge ai KO di Gallo e Gaspar, accentua l’emergenza in difesa ed è quello il reparto che necessita di essere puntellato. Il confronto con la dirigenza avverrà comunque a breve e si capirà cosa fare. Contro la Lazio si va verso la conferma di Berisha a centrocampo, con la riproposizione per la maggior parte dell’11 che ha sconfitto il Monza, perché le partite sono tutte diverse tra loro per le caratteristiche dell’avversario. In prospettiva, le 3 gare da giocare nei prossimi 15 giorni rappresentano l’obiettivo su cui focalizzarsi visto che si scende in campo durante le festività natalizie, con la differenza che la farà l’aspetto mentale, prima ancora degli avversari. La squadra tuttavia lavora con il sorriso dopo i risultati arrivati in queste settimane che hanno ridato fiducia. Sull’emergenza in difesa, figlia di un episodio da condannare come ha fatto la società con Pelmard, Giampaolo ha confermato di avere grosse difficoltà laddove servisse sostituire un difensore. Tra i convocati ci sono solo 4 calciatori di ruolo e occorrerebbe inventarsi letteralmente qualcosa. Su Tavares, tra i più in palla della Lazio, servirà una marcatura fisica ma non da parte di Kaba che non è un giocatore di fascia.
Giampaolo: “A Lecce una Lazio senza scorie psicologiche”
L'allenatore giallorosso ha presentato la gara di domani sera. E sul mercato afferma di non aver ancora avuto un confronto con la dirigenza che tuttavia sa se e cosa fare.
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