LECCE – In un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni della testata News.Superscommesse.it, l’ex calciatore del Lecce Stefano Casale ha trattato diversi temi legati al club salentino: dalle prestazioni dei giallorossi in questo avvio di stagione, ai prossimi impegni in campionato, fino alle considerazioni personali su Patrick Dorgu. Di seguito le parole di Casale sul Lecce di Luca Gotti.
Dopo 4 sconfitte consecutive, il Lecce è tornato alla vittoria in campionato. Quali le considerazioni sulla prestazione della squadra di Gotti con il Verona e, complessivamente, dall’inizio di stagione?
“Il Lecce sta giocando uno dei campionati più difficili al mondo e lo sta facendo con grande dignità. L’obiettivo è la permanenza, tanto scontato da affermare quanto difficile da ottenere, perché in ogni stagione ci sono continui cambiamenti nella rosa e le incognite sono sempre tante. Difatti, si sono inseriti diversi volti nuovi, oltre che molto giovani, una scelta bella ma rischiosa. C’è da dire che il merito va dato sempre allo staff dirigenziale di questa società, tra cui Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, due figure che stanno facendo un grandissimo lavoro e che non hanno bisogno di presentazioni. Anche sul profilo finanziario questa società riesce sempre a tenere il “segno più”, una condizione importantissima per dare serenità all’intero ambiente, per cui grande riconoscimento va dato a Sticchi Damiani. La Serie A è un grandissimo vanto che questa città ha la fortuna di vivere e non può perdere di vista, deve essere preservata il più a lungo possibile. L’organico si sta comportando in maniera soddisfacente, ben sapendo che c’è tantissimo da migliorare sotto tutti gli aspetti. Anche se si è molto giovani, non è detto che non si sia già pronti per affrontare delle sfide ardue, anzi. Dorgu e Banda sono un esempio, specialmente il primo sta facendo ben sperare per il prosieguo. (…) Sono contento che Luca Gotti sia rimasto, nonostante tante cattive voci sul suo futuro, perché ritengo che sia davvero la persona giusta nel posto giusto (…)”.
Bologna-Lecce, Lecce-Empoli e Venezia-Lecce. Queste tre gare saranno il primo vero “spartiacque” della stagione del club salentino?
“Non c’è dubbio che possano dire tanto sulla tenuta della squadra in questo campionato, considerando che con Empoli e Venezia si tratta di veri scontri diretti per la salvezza. Tra tutte, la più insidiosa ritengo sia quella con l’Empoli, nonostante la si giochi in casa, perché mi sembra una squadra in salute e con buone individualità, oltre ad avere un allenatore concreto che conosce molto bene l’ambiente di Lecce. Non c’è tanto da ragionarci su, occorre fare punti in queste gare se si vuole pensare ad avere un po’ più di tranquillità in classifica, pur restando tutte difficilissime da affrontare”.
Patrick Dorgu, è diventato l’oggetto del desiderio di diversi allenatori, tra cui Antonio Conte che ha sussurrato qualcosa all’orecchio del calciatore danese nella recente sfida di Napoli. Se fosse Stefano Casale a decidere, lo venderebbe già a gennaio in cambio di un’offerta allettante?
“No, aspetterei fino al termine della stagione e lascerei perdere qualsiasi trattativa di mercato che lo riguardi. È molto importante questo giovanissimo per il Lecce e, anche se il prezzo dovesse essere subito molto conveniente, spero che la società non si faccia condizionare da eventuali proposte (…). Spero che Dorgu giochi il campionato per intero in questa squadra, perché sarà molto importante per la sua maturità calcistica (…)”.
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