LECCE – A mister Luca Gotti l’arduo compito di commentare a caldo il folle 2-2 maturato nei minuti di recupero al “Via del Mare“, dopo aver visto il suo Lecce condurre la partita per 60 minuti e raggiungere il 90′ avanti di due reti. Il tecnico dei giallorossi ha analizzato il blackout avuto dai suoi, che hanno concesso due gol e ne hanno sbagliati altrettanti nel giro di cinque assurdi minuti.

Di seguito, ecco l’analisi di Gotti ai microfoni di DAZN: “C’è stato un calo di tensione, il Parma ha fatto un’ottima gara. Le squadre erano stanche nei finali di tempi, due squadre composte da giovani con voglia di segnare perdendo l’equilibrio. L’espulsione di Guilbert, l’uscita di Ramadani, Krstovic che cerca il 3-0 al 93′ sul 2-0, sono successe tante cose. La nostra identità? Un po’ sì e un po’ no, relativo all’insoddisfazione cronica che ha l’allenatore, una volta in vantaggio potevamo gestire diversamente. Eravamo sulla linea della partita fatta a Torino, ma abbiamo regalato campo al Parma che ha grande qualità, ci siamo fatti giocare dentro. Krstovic sul 2 contro 0 a Pierotti è giusto che ha cercato il gol. Dopo il 2-1, c’è un altro episodio… Krstovic è scaltro, ma in quel momento capisci la totale mancanza di lucidità, è normale che doveva andare sulla bandierina, la partita sarebbe finita, ma è stata una partita di grande dispendio d’energia. Con Ramadani a caldo non ci ho parlato e non credo sia il caso di farlo, è a caldo per lui e per me, ne riparleremo domani“.

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