TORINO (di Pierpaolo Sergio) – Dopo la sosta per le Nazionali, il Lecce vive un pomeriggio da protagonista in casa del Torino ma va via con un solo punto per i tanti errori sotto porta dei giallorossi, soprattutto con Krstovic. Prestazione corale di rilievo di Baschirotto e compagni che tuttavia si posono mangiare le mani per non aver conquistato l’intera posta in palio. Buon esordio di Rebic e Berisha dal 1° minuto. Da rivedere Tete Morente.

FALCONE voto: 6
Senza sussulti il primo tempo che il portiere giallorosso trascorre quasi inoperoso, ben schermato ddai suoi compagni. Il Torino ci prova a corrente alternata ma non trova mai la conclusione tra i pali che lo chiami in causa. Neppure nella seconda frazione di gioco la musica cambia e può godersi il secondo clean sheet consecutivo.

GUILBERT voto: 6
A destra bada più a contenere che a proporre. Si sgancia raramente in avanti ma è pulito ed essenziale quand’è chiamato in causa. Al 62° prende palla e punta la porta avversaria cavalcando per oltre 50 metri ma il tiro che ne segue è da dimenticare visto che non inquadra neppure lo specchio della porta di Milinkovic-Savic.

GASPAR voto: 7
In area di rigore avversaria si fa rispettare svettando di testa su tutti i palloni alti. In marcatura è attento a chiudere gli spazi a Zapata che gira spesso al largo per trovare palloni giocabili. Giganteggia sulle palle alte e spazza via ogni possibile minaccia.

BASCHIROTTO voto: 6,5
Si arrangia come può sullo sgusciante Adams che nel primo tempo è abile ad anticiparlo in velocità un paio di volte. Usa le maniere rudi quando non gli riescono gli anticipi, come su Zapata nel finale di prima frazione di gioco, ma non commette sbavature vistose. Secondo tempo più di sostanza e concentrazione in cui non commtte errori d sorta.

GALLO voto: 6,5
Ha tanta benzina nelle gambe e la sfrutta per spingere a spron battuto lungo l’out mancino a mettere palloni in area che creano qualche imbarazzo alla retroguardia di Vanoli. Grande lo spunto che offre ad inizio ripresa con uno slalom in piena area avversaria ma la sua puntata a servire Morente e troppo alta e forte, quando avrebbe potuto preferire il tro in porta di destro che però non è il suo piede eletto. Nella ripresa si vede meno ma deve fronteggiare la freschezza degli innesti torinisti che da quella parte provano a sfondare.

RAMADANI voto: 6,5

Buon primo tempo per il mediano albanese che dirige il traffico in ripartenza e cerca di innescare gli avanti di giornata anche se senza la necessaria precisione nel passaggio lungo. La schermatura della propria area di rigore riesce invece al meglio, aiutando Pierret nei momenti di calo. Stesso leit-motiv nei secondi 45 minuti in cui è gladiatorio ma sempre imprecisio nel servire i compagni in contropiede.

PIERRET voto: 6
Impreciso negli appoggi, si fa ammonire al 22° per un’entrata in ritardo su Adams che l’arbitro Colombo sanziona senza tentennamenti. In mezzo recupera qualche buon pallone ma poi commette spesso errori di misura nel servire i compagni. Cresce col passare dei minuti ma rischia il secondo giallo ed allora all’intervallo resta negli spogliatoi per non rischiare di giocare un’altra partita in inferiorità numerica.

→ (dal 46°) COULIBALY voto: 6
Prende il posto dell’ammnito Pierret per evitare di giocare anche stavolta malautgutamente in 10 contto 11. Dà il suo contrubuto con ordine e senza dover strafare.

TETE MORENTE voto: 5,5
Lungo la fascia destra va a dare una mano in fase di non possesso a Guilbert. Quando c’è da attaccare la metà campo granata conferma qualche impaccio di troppo, come fatto nelle precedenti apparizioni. Al 35° si divora la palla del possibile 0-1 angolando troppo la girata di testa su ottimo assist di Rebic. In pieno recupero si becca anche l’ammonizione per un fallo inutili sulla trequarti del Torino. Nel secondo tempo è più partecipe alla manovra e gioca a tutta fascia, ma svirgola un sinistro al volo da dentro l’area. Al 51° reclama poi un rigore per fallo di mano di Sosa ma Colombo e il VAR fanno proseguire. A 20 minuti dal termine viene quindi richiamato in panchina.

→ (dal 70°) RAFIA voto: 6
Si fa subito ammonire per una trattenuta su Tameze che l’arbitro Colombo punisce inesorabilmente. Innesto con cui, nelle intenzioni del tecnico salentino, il Lecce dovrebbe contenere il possibile forcing finale dei padroni di casa. Possibile rigore su di lui per un fallo di Tameze ma Colombo opta per il fallo in attacco. Decisione che non convince appieno né lui né chi osserva l’incontro.

BERISHA voto: 6,5
Esordio dal 1° minuto per il centrocampista schipetaro che al 7° prova la battuta a rete da fuori area senza inquadrare lo specchio della porta. Ci riprova al 13° ma la conclusione è lenta e centrale. La sua prtita è ordinata e senza esitazioni. Resta in campi fino al 70° e poi lascia il posto al compagno ex Juventus.

→ (dal 70°) OUDIN voto: 6
Si vede poco ma aiuta quando c’è da stringere i denti negli ultimi minuti della partita.

REBIC voto: 7
Anche per l’attaccante croato si tratta della prima partita da titolare con addosso la maglia giallorossa, dopo l’esordio assoluto per pochi minuti contro il Cagliari. In Serie A, quand’era al Milan, non accadeva da 491 giorni. Elegante e preciso il cross che pennella sulla fronte di Tete Morente al 35° ma che il compagno sciupa malamente non centrando lo specchio della porta granata. Nell’ora di gioco che Gotti gli concede sforna giocate da fuoriclasse, difendendo la palla come dovrebbe fare un attaccante, regalando finezze tecniche come colpi di tacco e passaggi no look, offre una valida spalla a Krstovic e cerca di vestire i panni dell’uomo-assist. Esce quando le energie iniziano a scarseggiare ma lasciando ottime sensazioni e certezze sulle sue motivazioni a giocare in un club qual è il Lecce.

→ (dal 60°) PIEROTTI voto: 6
Innesto che comporta lo spostamento sul versante sinistro di Tete Morente. All’84° si divora una ghiottissima occasione puntando l’area del Torino ma tirando malamente a fondo campo con una conclusione sbilenca. Lotta sui palloni che i compagni servono in avanti e dialoga bene con Krstovic. Guadagna punizioni e falli laterali che fanno tenere la palla nella metà campo granata. Ci prova anche in pieno recupero ma non trova l’impatto con la sfera.

KRSTOVIC voto: 6,5
Dopo uno spunto personale, sfiora la rete al 9° con una puntata dal limite dell’area di rigore che non trova per poco il palo più lontano alla destra di Milinkovic-Savic. Al 26° mette al centro non trova Morente pronto alla battuta a rete. Ci riprova un minuto dopo da lontano ma il destro è facile preda del portiere torinista. Al 36° altro ottimo spunto personale ma la mira è ancora sbagliata su potente diagonale dai 18 metri. Al 66° altra grande giocata con diagonale rasoterra che il portiere del Torino gli devia con la punta delle dita in angolo. Al 69° ancora l’estremo granata a negare la gioia della rete al montenegrino che si dispera per un’altra conclusione che prova a piazzare sul secondo palo. Tanti errori che gli costano un voto ancora più alto in pagella.

All. GOTTI voto: 7
Prepara perfettamente la sfida contro il suo omologo Vanoli ed ai punti ilmatch se lo aggiudicherebbe il suo Lecce. Buone le trame di gioco offerte dai giallorossi ma mortificate dalla mancata finalizzazione che avrebbe premiato la mole di gioco prodotta. Pur senza Dorgu e Banda schiera una formazione che sorprende i granata con Berisha titolare e Rebic accanto a Krstovic. I cambi a gara in corso danno risposte adeguate e torna a casa con un punto importante ma che lascia un po’ di amaro in bocca perché oggi si poteva fare il colpaccio.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.