CAGLIARI – Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-gara nella vigilia della partita contro il Lecce, valevole la 3^ giornata di Serie A Enilive 2024/2025 programmata alle ore 18:30 di domani allo stadio “Via del Mare“. Il tecnico degli isolani ha presentato il match contro i salentini, a caccia dei primi punti stagionali dopo i due ko consecutivi patiti nelle scorse settimane per mano di Atalanta ed Inter.
Nicola si è espresso così sul Lecce, definito da lui come un club che ha le idee molto chiare da diverse stagioni: ”I convocati noi li diamo un po’ dopo perché dobbiamo riunirci con lo staff medico, il Lecce è da anni che dimostra di avere le idee chiare e ha introdotto giocatori importanti grazie a Corvino. Abbiamo curiosità di giocare fuori casa per vedere cosa possiamo fare lontano dal nostro pubblico. Loro stanno utilizzando una difesa a 4 e possono interpretare il sottopunta come un trequartista, non so le condizioni dei nuovi acquisti, ma la loro difesa è solida, sono poi abili a giocare in verticale e indipendentemente dall’utilizzo di esterni di caratteristiche diverse hanno imprevedibilità. Sono capaci di ribaltare l’azione, stanno dimostrando la loro identità di gioco“.
Il mister ex Salernitana, Torino e Crotone ha poi spostato l’attenzione sui suoi ragazzi, con cui si è voluto congratulare: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi questa mattina perché non li ho mai sentiti parlare di mercato o visti distratti, Lapadula si sta allenando molto bene, poi le scelte di chi va in campo sono dell’allenatore. Makoumbou lo vedo anche in ruoli diversi, sa gestire la palla ma eccede con i tocchi, io voglio un gioco più veloce, questa settimana l’ho visto mentalizzato, è quindi pronto a dare il suo contributo. Piccoli? Tutti gli attaccanti stanno stupendo, come ad esempio Pavoletti che sta facendo per la prima volta una preparazione, quando si scioglierà sarà importante, così come Lapadula. Roberto si è presentato con grande entusiasmo, può fare molto di più e lo sa, deve mantenere il grande entusiasmo che ha portato“.
