LECCE – Medon Berisha, ospite alla puntata scorsa di Ora Lecce, format calcistico di Antenna Sud, ha parlato della pesante sconfitta incassata per mano dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che ha stravinto contro il Lecce per 4-0 al “Via del Mare“. Il centrocampista difensivo albanese, oltre ad analizzare la prima di campionato coi nerazzurri, ha anche ricordato la sorprendente convocazione in Nazionale per il Campionato Europeo di due mesi fa.

Queste le dichiarazioni di Berisha, fra il ko interno di lunedì e l’esperienza ad Euro2024: “Quella con l’Atalanta non è stata certamente la partita che volevamo fare, per cui ci eravamo preparati e che volevamo regalare ai nostri tifosi. Peccato, perché l’approccio era stato molto positivo ed abbiamo giocato bene nella prima mezz’ora, avendo anche qualche occasione. Sicuramente dovevamo reagire meglio ai gol subiti, essere più compatti come ci chiede il mister. Siamo delusi e vogliamo subito lavorare e reagire. Nella parte finale della gara, quando sono entrato, ho provato subito diverse conclusioni perché l’obiettivo era quello di dare una scossa in un momento difficile, anche se il risultato era quello che era. Ci ho provato, purtroppo ci è mancata la precisione in zona gol. Per la titolarità con l’Inter, io so solo che lavoro per tenermi a piena disposizione del mister e farmi trovare pronto. La chiamata in Nazionale? Quando alla fine dell’anno scorso sono stato chiamato è stato un momento magico. Mi hanno avvisato dal Lecce, chiamandomi, e sono stato felicissimo. Giocare l’Europeo, anche per una parte di gara, è stata un’esperienza molto formativa e che mi ha regalato grandissime emozioni. Scendere in campo contro la Spagna, poi vincitrice, anche se in campo soprattutto con le seconde linee, è stato qualcosa in più“.

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