LECCE – Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’U.S. Lecce, ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky e DAZN a pochi minuti dal fischio d’inizio di Lecce-Atalanta. Queste le dichiarazioni del numero uno del club giallorosso: “L’ambiente e il territorio hanno lanciato un bellissimo segnale, hanno capito il nostro modo di fare calcio, stasera registriamo il tutto esaurito ed è un bel segnale della nostra gente. Abbiamo lavorato tanto per lo stadio, che verrà ristrutturato in occasione dei Giochi del Mediterraneo. I tifosi meritavano di avere una casa più adeguata, cerchiamo di strutturarci sempre di più per essere all’altezza di una piazza così importante. Stiamo cercando di puntellare un organico che ha visto già sette nuovi ingressi, operazioni portate avanti con criterio dal nostro reparto tecnico. Probabilmente il lavoro non è finito, se ci sono le opportunità faremo qualche altro investimento. Per raggiungere certi obiettivi, oltre a una preparazione accurata, serve una passione che stiamo cercando di mettere tutti quanti, è molto difficile fare calcio nel profondo di sud, ma abbiamo una grande responsabilità verso i nostri oltre 30.000 abbonati“.
Sticchi Damiani ha poi concluso parlando della situazione calciomercato in casa Lecce: “I big in rosa? Non è semplice, ci vuole una società strutturata che sappia dire no. Abbiamo voluto dire tanti no sul mercato per cercare di farci trovare pronti per questa stagione. Sono felice che i nostri calciatori suscitino interesse, ma abbiamo provato a tenerne qui il più possibile. Se ho mai pensato di prendere un calciatore senza sentire Corvino? È successo il contrario, Corvino ha preso un paio di giocatori senza dirmi niente (ride, ndr). Io ho fiducia nel suo operato, condividiamo sempre tutto. È bello avere accanto una figura esperta come la sua“.