LECCE – Ieri pomeriggio si è definitivamente concluso il cammino del Lecce verso la stagione sportiva 2024/2025, con l’amichevole internazionale fra il club giallorosso ed il Nizza, che ha portato a casa l’incontro tenutosi allo stadio “Via del Mare” per 2-3 nel finale. I salentini si sono messi dunque alle spalle il percorso svolto a partire dal 14 luglio, data del primo giorno di ritiro precampionato in Austria, dove la compagine leccese ha disputato cinque test non ufficiali vincendone tre e perdendone due.
Tanti gli spunti offerti dalle varie prove, in cui tutto l’organico ha avuto modo di essere valutato da mister Luca Gotti, che ha l’arduo compito di plasmare un gruppo vastissimo con moltissimi nuovi volti che sostituiscono i vari partenti: da Pongracic a Blin, passando per Almqvist e Piccoli, profili che hanno lasciato dopo la scorsa annata, fra chi non è stato riscattato e chi è stato invece ceduto nelle passate settimane. Per questo si sta ancora sviluppando l’intesa in campo fra i calciatori del Lecce, squadra che ancora dovrà subire varie modifiche, dalla difesa sino all’attacco, sia in entrata, che in uscita.
La domanda sorge spontanea: quanto cambierà ancora il club salentino da oggi al 31 agosto? Fra i pali promossa la coppia Falcone-Früchtl, mentre c’è molto lavoro da fare nel pacchetto arretrato, fra il vice-Gendrey ancora da acquistare, al netto dell’addio di Venuti, e due centrali difensivi per poter completare il quadro formato solamente da Gaspar e Baschirotto. A centrocampo da valutare la situazione delicata di Gonzalez, con Maleh e Helgason che dovrebbero entrambi partire, salvo novità, per fare ipoteticamente spazio ad un innesto, qualora lo spagnolo classe 2002 fosse indisponibile a lungo termine. Sulle fasce Sansone è praticamente un sicuro partente, con Banda, Morente e Pierotti che potrebbero essere raggiunti da un quarto compagno di reparto, probabilmente sulla destra. Al centro, invece, Oudin è seguito dal Genoa e, avendo già Marchwinski e Rafia, la permanenza del francese non è cosa sicura. Infine, nel ruolo di centravanti c’è solo Krstovic insieme al giovane Burnete, che non dovrebbe però essere l’attaccante che si alterna con il montenegrino.
Il Lecce è pertanto un cantiere ancora apertissimo e le mosse di mercato da fare sono ancora molteplici per Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, costantemente al lavoro per rimpolpare le fila giallorosse entro la fine di questo mese, in cui calerà il sipario sull’edizione estiva di calciomercato del 2024.