COLLEPASSO – Sabato 20 luglio, in occasione del 50° anniversario del Milan Club Collepasso, Gianni Rivera ha presentato il suo nuovo libro in presenza, fra gli altri, di Giovanni Capelli, conosciuto meglio come “Il barone“, storico capo ultrà della Curva Sud Milano, Nuccia Malvestiti, segretaria nazionale AIMC e Sebastiano Nocco, presidente dell’associazione tifosi. Durante la serata il pallone d’oro ha avuto modo di rispondere a diverse domande, tra cui una riguardante il Lecce.
Collegato al tema della mancanza di talento nel calcio di oggi, legato alla presenza dei procuratori, questo quanto detto da Rivera sul club giallorosso: “Bisogna capire che è cambiato tutto, ai miei tempi non c’erano i procuratori e questa è stata la mia fortuna. Al giorno d’oggi, se non hai un buon procuratore, non giochi e questo è un peccato, però è questo il calcio di oggi e purtroppo i procuratori esistono. Le squadre che riescono a sopravvivere in questo momento difficile a livello globale lasciano un segno, questo è importante, quindi va dato merito al Lecce“.