LECCE – A margine della conferenza stampa di presentazione di Balthazar Pierret ha parlato Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica dell’U.S. Lecce, che ha fato il punto della situazione riguardante il calciomercato, fra le cessioni a cui la dirigenza salentina sta lavorando e gli arrivi già ufficializzati prima del primo luglio. Il D.T. salentino ha inoltre presentato alla stampa giallorossa il centrocampista difensivo francese, seguito dalla dirigenza leccese già dal mese di gennaio.

Di seguito, ecco le dichiarazioni di Corvino in seguito alla presentazione di Pierret: “A maggio ci eravamo lasciati un po’ stanchi, era terminato il campionato, un campionato ricco di sforzi, ma non abbiamo mai portato il Lecce nelle ultime tre posizioni in classifica e lo abbiamo fatto a modo nostro. Ringrazio la società per gli sforzi, noi lavoriamo per non deludere nessuno. Quello di quest’anno sarà un campionato importante per tutti ed una sfida anche per me, quella di cercare la terza salvezza consecutiva, un record che ancora manca. Sarà poi il mio cinquantesimo anno da diesse, ci sono quindi tanti motivi per cercare di non deludere nessuno. Devo essere sincero nel dire che dopo 50 anni pensi di sentirti Golia, invece mi sento ancora Davide se guardo alla Serie A di questa stagione, una Serie A ancora piena di club che salgono dalla B con delle proprietà che sono veramente le Golia del calcio, Parma, Como e Venezia sono tre fra le più ricche del calcio italiano. Noi, oltre alle salvezze che valgono quanto degli scudetti, abbiamo raggiunto anche gli scudetti della sostenibilità, perché non lasciamo debiti. Il ritiro a Folgaria? Quest’anno non ci andremo, ed è un’altra sfida. Con la Fiorentina ho avuto 4 successi a Folgaria ed anche qui ha portato fortuna. Quest’anno non saremo a Folgaria, dunque dobbiamo fare gli scongiuri. Questa volta partiamo con una Primavera che ha cambiato guida tecnica e staff al completo, il quale partirà il 13 luglio in Calabria. Come avete visto dai convocati della prima squadra abbiamo fatto due elenchi e li abbiamo divisi in due perché vanno fatti i test fisici e così si lavora meglio“.

Il responsabile dell’area tecnica giallorossa ha poi parlato delle cinque cessioni che si stanno per concretizzare: “Noi abbiamo 40 contratti e molti club fanno lavorare diversi giocatori a parte, mentre invece qui si vuole far lavorare tutti seriamente con il mister. Siamo poi disposti a lasciare liberi chi ha altri stimoli. Posso intanto anticipare che Brancolini vuole andare a giocarsi le sue chance, abbiamo trovato l’accordo con lui per la risoluzione, abbiamo ceduto Bleve alla Carrarese, pure Pablo Rodriguez ha un’offerta dalla Carrarese che dovremmo definire, lui sta valutando. Daka dovrebbe andare a Ravenna e Salomaa ha richieste provenienti dall’Osijek. Non chiedetemi di altre operazioni in uscita, dato che attualmente non possiamo né confermare né smentire. Alle volte vengono date per vere delle notizie che non lo sono, noi non mettiamo nessuna bancarella. Se un giocatore vuole andarsene ce lo dice e ne prendiamo atto, non possiamo alzare gli stipendi per accontentare chi ambisce ad altro, altrimenti altri calciatori poi ci restano male. In passato ho dovuto cercare io l’acquirente di Hjulmand, perché dovevamo risolvere una situazione di sostenibilità. Cercheremo quindi di migliorare accogliendo le opportunità che il mercato ci dà“.

Il D.T. salentino ha chiuso parlando di quello che sarà il futuro di Sansone e Maleh, aprendo una parentesi riguardante il modulo che userà mister Luca Gotti in stagione: “Parlare del modulo sta diventando un’ossessione, uno deve parlare così di un modello solo se è perdente. Quando un club vince uno scudetto e raggiunge salvezze in Serie A con la difesa a 4, 3 centrocampisti e 3 attaccanti, allora significa che il modello funziona. Noi vogliamo andare avanti così, questo modello non crea problematiche e continuiamo a migliorarlo. Maleh? Noi diamo priorità alle caratteristiche dei giocatori che vuole mister Gotti per un impianto di gioco in equilibrio. Maleh a Empoli ha sempre giocato in A con tre allenatori, però evidentemente quando lo abbiamo preso c’erano certe esigenze per un giocatore con quelle caratteristiche e quindi lo abbiamo preso. Ora magari l’allenatore vuole altre caratteristiche e dobbiamo compensare. Per quanto riguarda Sansone, ho parlato con l’agente e gli ho detto che lo abbiamo preso per fare l’esterno alto, ma adesso le cose sono cambiate“.

Questo il video integrale caricato dalla società leccese della disamina del direttore Corvino:

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