LECCE – Oltre ad aver toccato il tema Gravina legato alla disfatta europea della Nazionale Italiana, Pantaleo Corvino ha poi fatto il punto della situazione riguardante il mercato del Lecce in quel di Rimini, durante il Gran Galà di apertura della edizione estiva del calciomercato 2024/2025. Il dirigente giallorosso ha discusso delle possibili partenze di Marin Pongracic e di Wladimiro Falcone, parlando poi del progetto iniziato nella scorsa stagione con Luca Gotti.
Queste le parole di Corvino riguardanti quello che sarà il calciomercato di quest’anno: “ Sarà un mercato come tutti gli altri, partendo in punta di piedi come al solito per poi cercare tutti di colmare le proprie lacune secondo le diverse possibilità. Non penso che incidano gli Europei sul ritmo di questa sessione, delle volte possono comprimere un po’ i tempi perché magari qualcuno aspetta che venga fuori qualche elemento, questo fa parte delle dinamiche dei grandi club. Ma i medi e piccoli club non aspettano l’Europeo per muoversi, se possono, lo fanno prima. Noi lo abbiamo fatto con 4 acquisti, di cui due già attenzionati durante la stagione, mentre gli altri vanno migliorano dei settori in cui ce n’era bisogno“.
Sul futuro di Pongracic, Falcone e Krstovic così il D.T. salentino, che poi ha ribadito la fiducia in mister Gotti: “Falcone? Abbiamo più di un titolare richiesto altrove, ma se non vengono i diretti interessati per dirci che vogliono andarsene via, allora noi resistiamo per tenerli, ne abbiamo le possibilità. Se poi per qualcuno c’è la volontà, oppure il piacere, di andare a migliorare, a quel punto ci possiamo sedere per cominciare a trattare. Confermo che Pongracic è molto richiesto e attenzionato da parte di club italiani e stranieri, perché è un calciatore veramente importante. Faremmo dunque fatica a tenerlo qualora ci venisse a chiedere di andare via, spero che non avvenga. Mister Luca Gotti avuto fiducia in noi in un momento in cui la squadra aveva un momento non felice, come noi abbiamo avuto fiducia in lui, ma non dobbiamo comunque dimenticarci dei 25 punti fatti prima con D’Aversa in panchina. Krstovic-Fiorentina? Ogni direttore ha in testa un certo tipo di calciatore in base alle caratteristiche che cerca“.
