LECCE – Pantaleo Corvino, D.T. del Lecce, si ha risposto alle parole di Gabriele Gravina riguardanti la valorizzazione dei giovani e le squadre Primavera come quella giallorossa, che preferiscono puntare sui prospetti stranieri. Il dirigente salentino ha commentato dunque le dichiarazioni del presidente della FIGC durante il Gran Galà di apertura della sessione estiva di calciomercato tenutosi a Rimini, ricordando che la Nazionale italiana, con le attuali regole sui giocatori stranieri, ha vinto lo scorso Europeo ed il Mondiale del 2006.
Corvino ha infatti parlato così del tema riguardante la valorizzazione dei giocatori italiani: “Non sono passate nemmeno 48 ore dalla disfatta ad Euro 2024 e non mi piace colpevolizzare oppure addentrarmi in polemiche che riguardano logiche di altri. Devo essere sincero, però, nel dire che sono stufo di venire attaccato perché ho vinto uno Scudetto Primavera con dei ragazzi stranieri. In passato ho lanciato anche molti italiani come Miccoli, Pellè, Chiesa e tanti altri. Poi ho pescato pure dei campioni come Vucinic, Ledesma o Vlahovic, ma non può essere una colpa. Il fallimento della Nazionale non può essere nascosto dietro di noi… ora basta! Il calcio italiano ha vinto i Mondiali con queste regole per gli stranieri, così come l’Europeo tre anni fa, non bisogna far passare il concetto del Lecce come untore del calcio nostrano“.
