LECCE – Mister Luca Gotti conferma le sue doti umane e caratteriali ammettendo a fine gara che la sconfitta del Lecce contro l’Udinese sia arrivata per l’atteggiamento avuto dalla squadra giallorossa dalla mezz’ora in poi dell’incontro: “Avevo ottime sensazioni e nessun segnale di black out prima della partita in queste ore… di festa. La squadra sembrava sul pezzo, invece questa gara, in cui il risultato è stato deciso da poca attenzione nelle due aree di rigore, mi rammarica. Il campionato spezzatino? In un mondo ideale non dovrebbe essere così. La contemporaneità probabilmente avrebbe dato di più a questa partita. Il pubblico leccese? Oggi c’erano 28.000 persone in festa e altrettante avrebbero voluto esserci. In questi miei due mesi qui il voto è 10. Il mio futuro? C’è il rinnovo automatico, ma per scaramanzia non ne abbiamo discusso. Ci sono partite importanti al di là della salvezza e lo dico dopo una sconfitta che mi dà fastidio. Affronteremo due super-squadre e dobbiamo finire col massimo impegno. Abbiamo quattro giorni per riannodare i fili. L’Atalanta, in mezzo ha una finale di Coppa Italia e poi giocheranno per la loro storia. Noi cercheremo di prepararci al meglio“.

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