LECCE – Mister Luca Gotti ha presentato stamattina in conferenza stampa la gara che attende domani il Lecce in casa della Salernitana. Una sfida che arriva dopo pochi giorni dal suo arrivo nel Salento al posto dell’esonerato D’Aversa e che, pertanto, non sarà ancora del tutto indicativa dell’impronta che il tecnico intende dare alla formazione giallorossa. Finora Gotti ha cercato di agire sul piano mentale e motivazionale del gruppo, che in passato ha dimostrato di saper fare cose egregie e che dovrà tornare a dimostrare di esserne di nuovo capace nelle 10 partite che mancano fino alla fine del campionato. In questi tre giorni alla guida del Lecce, l’allenatore ha sempre visto un gruppo vivo, con tanta energia ed entusiasmo garantiti dalla giovane età che, però, talvolta può trasformarsi in un limite.
Mancherà lo squalificato Banda e per la sua sostituzione c’è l’ipotesi Sansone, ultimo rimasto tra i calciatori a dover ancora parlare con il mister. I due si sono conosciuti nell’Italia Under 21 ed al Parma, da qui la scelta di tenerlo come ultimo calciatore con cui confrontarsi. Su Oudin e Pierotti il giudizio è sospeso anche se le referenze di entrambi sono più che buone. Sul fronte Salernitana, Gotti è stato sincero nell’ammettere che non ha avuto tempo per dedicarsi all’avversario, preferendo concentrare le sue attenzioni sulla sua squadra. Infine, l’ultimo passaggio è dedicato alla frase di Pelè che la società ha affisso sui muri dello spogliatoio: “Uno sportivo non si giudica dal numero di vittorie ma da come gioca una partita dopo aver perso“.
