LECCE – Vanno ben oltre l’espulsione rimediata dall’arbitro Chiffi a gara conclusa le conseguenze disciplinari che Roberto D’Aversa potrebbe subire da parte della Giustizia Sportiva. L’allenatore pescarese, reo di aver colpito con una testata Thomas Henry, attaccante dell’Hellas Verona al termine dell’incontro perso 1-0 dai giallorossi contro i veneti, potrebbe infatti essere fermato con un lungo stop. Una maxi squalifica sembra inevitabile, soprattutto considerando i più recenti precedenti in materia.
Il Giudice Sportivo leggerà infatti il referto del direttore di gara padovano, che già in campo ha sanzionato D’Aversa. Poi, nel comminare la sanzione disciplinare, avranno un certo peso i precedenti: l’aggressione di Delio Rossi, alla guida della Fiorentina, ai danni del suo giocatore, Adam Ljajic nel 2012. In quel caso il tecnico pagò con una squalifica di 3 mesi. Nel gennaio del 2019, invece, Savarin, allenatore della Lucchese (Serie C) colpì proprio con una testata un avversario.furono Addirittura 6 i mesi di squalifica. Dunque, D’Aversa attende la scure della Giustizia Sportiva, ma sul proprio destino incombe anche la possibile decisione del Lecce che sembra orientato ad esonerarlo.