BERGAMO (di Pierpaolo Sergio) – L’ultima trasferta del 2023 del Lecce disputata in casa dell’Atalanta si chiude con un’altra sconfitta che segue quella di sette giorni fa contro l’Inter. I giallorossi pagano una leggerezza difensiva costata il KO, fallendo in almeno tre occasioni la possibilità di pareggiare. Buone le prove di Gallo, Kaba, Oudin e Piccoli. Ancora in ombra Strefezza e Krstovic.

FALCONE voto: 6
Solo un sussulto nel primo tempo, quando sbaglia un rinvio con i piedi alzando la palla a campanile ma l’Atalanta non trova il modo di indirizzare la sfera nello specchio della porta leccese. Per il resto, solo Scamacca lo insidia con una conclusione da fondo campo che incoccia control’esterno del palo. Al 58′ è dapprima salvato dalla traversa su tiro da posizione angolata di Pasalic. Subito dopo, Lookman lo uccella con un diagonale a fil di palo che sblocca il match. Al 62′ è provvidenziale una sua uscita bassa su Scamacca per impedirgli la battuta a rete. Ancora reattivo al 65′ su altro tiro di Lookman nell’ultimo pericolo che corre nel corso dell’incontro.

GENDREY voto: 6
Tiene la posizione senza acuti in avanti, badando a lasciare poco spazio alle incursioni nerazzurre lungo la sua fascia. Nella ripresa si mostra meno statico anche perché Ruggeri lo attacca sporadicamente ed al 69′ offre quindi una ghiottisma palla a Krstovic imbucando rasoterra in piena area, ma il compagno non trova di meglio che calciare di potenza fuori bersaglio.

→ (dall’83’) VENUTI voto: S.V.
Entra in campo con lo spirito giusto pur giocando una decina di minuti appena.

TOUBA voto: 5,5
Gioca dopo tempo un’altra gara e nel primo tempo contiene alla meglio gli avanti di Gasperini. Solo una indecisione in coppia con Ramadani in occasione della traversa centrata da Pasalic. La musica cambia nella ripresa quando Lookman gli fa girare la testa diventando imprendibile e trovando la rete del vantaggio degli orobici. Col passare dei minuti ritrova serenità e tempi giusti nelle chusure ma la frittata era stata fatta.

BASCHIROTTO voto: 6
Si prende l’onere di guidare la retroguardia salentina oggi orfana dello squalificato Pongracic. Mette la museruola a Scamacca e Lookman chiudendo loro gli angoli di tiro per tutto il primo tempo. Qualche apprensione di più nello spicchio finale del match in cui entra Muriel che cerca di sorprenderlo con giocate sullo stretto che però non ottengono l’effetto sperato.

GALLO voto: 6,5
Il migliore in campo del Lecce. Gran partita in cui vince il duello con Zappacosta prima e Zortea poi. Suo un invitante cross basso sul secondo palo a metà della prima frazione di gioco che non raggunge Oudin ma fa rischiare ai padroni di casa l’autorete. Attento in marcatura anche se sulle palle inattive l’Atalanta inizialmente mette paura. Gioca con personalità e senza sbavature portando numerosi palloni invitanti in area atalantina fino alla fine.

KABA voto: 6,5
Al 28′ calcia in porta con potenza e precisione ma trova la risposta di Carnesecchi che gli devia la conclusione in corner. In mezzo al campo si attacca a Pasalic facendo filtro come richiede l’occasione e, accanto a Ramadani, assicura adeguata copertuta all’area giallorossa. Tra i più positivi in assoluto del Lecce nonostante una condizione non ancora ottimale.

RAMADANI voto: 6
Gioca con grinta e applicazione su Koopmeiners ed i portatori di palla atalantini concedendo poco alla manovra degli uomini di Gasperini. Meno bene quando cerca di travestirsi da rifinitore palesando limiti di precisione negli appoggi verso gli attaccanti. Ammonito nel finale di gara quando ferma con le maniere rudi le ripartenze dei padroni di casa, anche perché stanco.

RAFIA voto: 5,5
Stantuffa lungo il versante di destra a mettere pressione ad Ederson. Va infatti ad aggredirlo alto, tentando di recuperare invitanti palloni sulla trequarti. Guadagna qualche punizione utile a far trascorrere il cronometro. Nel secondo tempo cala vistosamente e commette diversi falli di frustrazione e stanchezza fino alla inevitabile sostituzione.

→ (dal 71′) GONZALEZ voto: 5,5
Senza infamia e senza lode la porzione di match che gioca in cui non influisce sull’esito di una gara che poteva essere rimessa in carreggiata con un pizzico in più di attenzione e fortuna.

STREFEZZA voto: 5
Il capitano disputa un primo tempo in cui effettua un lavoro sporco di raccordo tra centrocampo ed attacco. Prova la botta da fuori area ma la mira latita. Francobollato da De Roon, stenta a farsi largo negli ultimi trenta metri. Al 56′ andrebbe in gol ma quando era stato servito da Rafia partito da posizione di fuorigioco. Resta in campo fino ad un quarto d’ora dalla fine senza mai incidere. Da ritrovare nell’anno nuovo, altrimenti è meglio che vada a cercare nuovi stimoli altrove.

→ (dall’83’) LISTKOWSKI voto: S.V.
Esordio stagionale per il polacco che finora non era mai sceso in campo in nessuna competizione ufficiale in cui fosse impegnato il Lecce. Ci prova dal limite ma calcia in maniera sbilenca.

OUDIN voto: 6
Nonostante la stretta copertura di Kolasinac, giostra sulla trequarti dietro Krstovic unica punta e va vicino a colpire nell’unica azione degna di nota del Lecce quando Gallo serve un invitante assist basso sul secondo palo. La difesa lo anticipa rischiando l’autorete. In avvio di ripresa è più intraprendente, come tutta la squadra leccese, cercando la botta da fuori area senza fortuna. All’89’ gli capita sul sinistro la migliore occasione per pareggiare ma calcia centralmente consentendo a Carnesecchi di sventare. Ci crede fino alla fine ma non trova l’imbucata vincente né protezione dall’arbitro Manganiello che gli fischia punizioni contro palesemente invertite fino ad ammonirlo nel recupero.

KRSTOVIC voto: 5
Torna a giocare da titolare dopo due gare iniziate dalla panchina in una gara in cui deve fare molta fatica perché senza compagni di ruolo al suo fianco. Agisce da unico terminale ed offre poche giocate pericolose culminate nei primi 45′ con un colpo di testa ampiamente largo. Al 54′ ha ancora un’ottima occasione su cross di Kaba ma di nuovo non centra lo specchio della porta di Carnesecchi. Al 69′ ha quindi sul destro la palla dell’1-1 ma la sparacchia in tribuna da buona posizione. Sarà la sua ultima chance del match prima del cambio.

→ (dal 77′) PICCOLI voto: 6
Subito una chiara occasione da gol per lui che gioca da ex: servito sul filo del fuorigioco, calcia in diagonale ma non trova la porta con il pallone che finisce di poco a lato. Lotta con gagliardia su ogni contrasto e cerca di mettere in apprensione fino al triplice fischio la retroguardia nerazzurra. Innesto sicuramente tardivo.

All. D’AVERSA voto: 6
Scontata la squalifica che gli ha impedito di sedere in panchina a San Siro, guida i rimaneggiati giallorossi nella seconda trasferta di seguito in Lombardia che chiude il 2023. Le assenze lo portano ad optare per uno schieramento alternativo, scegliendo il modulo 4-2-3-1. Soluzione che sembra premiare i salentini, che cedono solo davanti ad una giocata di Lookman in grado di decidere il match. Visto lo svantaggio, avrebbe forse potuto osare di più giocando con le due punte, nonostante l’ennesima giornata opaca di Krstovic. Ora testa allo scontro diretto col Cagliari della prossima settimana, sperando di recuperare qualche pedina, viste le partenze per la Coppa d’Africa.

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