LECCE – È un Marco Baroni all’apparenza fiducioso quello che si presenta in Sala Stampa al termine di Lecce-Torino che ha visto i giallorossi incassare la terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Sassuolo e Inter. Questo il suo commento al match: “In generale abbiamo fatto una buona partita contro un Torino che, credo, sia stata la gara in cui ha tirato meno volte in porta. Anche oggi però siamo stati penalizzati da alcuni episodi. Non è semplice andare in svantaggio di due reti e riprendersi, ma è pure vero che non si possono prendere gol così. Abbiamo gestito male una palla inattiva e una penetrazione dove potevamo fare meglio. Poi la squadra ha fatto un gioco aggressivo, tenendo il Torino nella sua metà campo. Basta guardare la supremazia territoriale e i 49 ingressi in area di rigore nostra contro i 19 loro, 4 tiri verso il loro specchio e due in porta. Dobbiamo fare meglio, ma come prestazione non posso rimproverare nulla, se non maggiore attenzione per questi dettagli che ci stanno penalizzando. L’unica soluzione che conosco è il lavoro. A noi è un periodo in cui manca concretezza, ma so che questo gruppo ha le potenzialità per giocarsi la fase finale di campionato che è sì complicata, ma è in grado di affrontare col giusto atteggiamento. La squadra oggi non ha sbagliato la prestazione ma non ha fatto gol, siamo stati nella loro metà campo ma senza metterla dentro. Hjulmand? È uscito per una manata al volto in cui gli è finito un dito nell’occhio che si è gonfiato e non vedeva bene. Per questo l’ho tolto dal campo. Pochi tiri in porta anche col vento a favore? Non voglio cercare alibi nel vento o altri fattori. Dico che non bisogna farsene un assillo altrimenti diventa un problema tornare a segnare. I cambi? Ci serviva più qualità e Oudin è un calciatore col piede educato capace di tirare ed essere pericoloso, anche Colombo ha approcciato bene da subentrato, ma Strefezza non ha demeritato. Pur in una domenica complicata, ha dato il suo contributo“.
POST MATCH/ Baroni: “Non si possono prendere certi gol”
Il tecnico fa da scudo alle responsabilità della squadra e parla di prestazione all'altezza in cui è mancata il metterla dentro.
Commenti