LECCE – Il prossimo mese di aprile si terrà a Lecce un Memorial dedicato alla figura del Prof. Mauro Pantani, ex giocatore del Lecce e sportivo amato dalla piazza giallorossa che si è spento lo scorso mese di gennaio. Si disputerà infatti un quadrangolare che vedrà impegnate in campo la squadra di calcio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, dell’Ordine dei Dottori Commerciasti, la compagine dei Giornalisti Salentini e i Medici in Campo presieduta dal dottore Peppino Palaia e coordinata dal Dottore Mimmo Rocco.
Una giornata di sport per ricordare i valori di fair play ed impegno incarnati da Mauro Pantani, molto amato soprattutto dai suoi studenti. Infatti, Pantani è stato docente di Educazione fisica e gli organizzatori della manifestazione intenderanno coinvolgere alcune scolaresche in un convegno a margine del quadrangolare.
Per Ruggero Cannito, allenatore della squadra degli Avvocati: “Pantani ha rappresentato un esempio di sport e di valori autentici da tramandare alle giovani generazioni e questo torneo può essere l’occasione per trasmettere l’importanza della figura calcistica e sportiva proprio di Mauro Pantani“.
Anche per Alfredo Matranga, Presidente del Campionato degli Ordini professionali della Provincia di Lecce: “Manifestazioni di questo tipo sono da incentivare e vedremo di coinvolgere anche compagini sportive di Salerno e di Avellino, piazze in cui Pantani era molto amato“.
Il quadrangolare e l’incontro con gli studenti si terrà per l’ultima settimana di Aprile e gli organizzatori stanno cercando una data utile per coinvolgere tutte le componenti che vi aderiranno.
Flavio De Marco per la squadra dei Giornalisti Salentini dice: “Parteciperemo con passione. Mauro Pantani aveva un rapporto splendido con tutti i giornalisti e spesso era immancabile la sua analisi nel corso di tanti approfondimenti calcistici in tv, in radio e nelle occasioni di sport. Un esempio di vitalismo e di schiettezza in un mondo, quello della comunicazione, a volte fiaccato dalla scarsa onestà intellettuale e trasparenza nei giudizi. Mauro era diretto e capace di andare controcorrente, di ironizzare e di vivere serenamente la passione per il calcio e lo sport“.