TREPUZZI – Dal Senegal alle giovanili del Trepuzzi Rugby, fino all’approdo all’Aquacetosa di Roma per uno stage di tre giorni con la Federazione Italiana Rugby. Si potrebbe riassumere così la storia di “Papu“, all’anagrafe Fall Papa, 16enne senegalese da circa dieci anni in Italia con la sua famiglia. Una storia felice, perfetto esempio di accoglienza e integrazione. Il raduno nazionale dei nati nel 2006 con la FIR, però, non è l’approdo naturale di un percorso lineare. Cambiare nazione e stile di vita, in giovane età, non sempre è facile. Papu ha dovuto adattarsi e adeguarsi, non senza difficoltà, e probabilmente il rugby lo sta aiutando a trovare il giusto equilibrio che potrà permettergli di realizzarsi nello sport e nella vita privata. Per il Gorima Trepuzzi Rugby, del resto, l’obiettivo principale è proprio quello di collaborare con le famiglie dei tesserati e con le istituzioni, al fine di creare una sinergia che aiuti i ragazzi a crescere in un ambiente sano e a realizzare i propri sogni.
Commenti