LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Nell’ultima partita interna del 2022 il Lecce si regala i primi 3 punti del campionato davanti al pubblico amico, sfatando il tabù del “Via del Mare“. Successo limpido e meritato, frutto di attenta applicazione e grande voglia messa in campo con ferocia e raziocinio, sorprendendo un’Atalanta forse troppo convinta di fare un sol boccone dei salentini. Il 2-7 di tre stagioni fa è un lontano ricordo, vendicato da questo successo che ridà entusiasmo e morale a tutta la piazza giallorossa. Sul podio Baschirotto, Di Francesco e Hjulmand su tutti.
FALCONE voto: 6,5
Appena 5′ ed è subito decisivo nel negare d’istinto la rete a Zapata che si era infilato in area per vie centrali. Il centravanti colombiano lo beffa però nel finale di primo tempo quando si presenta ancora a tu per tu accorciando lo svantaggio ospite. Diventa determinante per conquistare la vittoria nella ripresa quando sventa le minacce portate dai nerazzurri alla sua porta, in particolare su una inzuccata di Okoli. Quando non ci può arrivare, la buona sorte lo accompagna come nell’azione fallita da Maelhe.
GENDREY voto: 6
In bella evidenza nelle prima fasi del match quando va in pressing fino al limite dell’area di rigore dell’Atalanta a cercare di impedire la costruzione del gioco avversario. Buono anche il cross che serve a Colombo che l’attaccante non trasforma di un niente in rete. Poi concede un po’ troppo lungo il suo versante agli orobici che spingono alla ricerca del gol dopo il doppio svantaggio. Paga il mismatch fisico con Zapata nell’azione del 2-1 in cui non trova il modo di impedire all’attaccante di calciare in porta e segnare. Stringe i denti nel secondo tempo prima di lasciare il terreno di gioco per puntellare la difesa.
→ (dall’83’) UMTITI voto: 6
Fisico ed esperienza al servizio del Lecce nel concitato finale di partita quando c’era da fronteggiare la rabbia degli ospiti a caccia del pareggio. Dà allora il suo contributo. L’urlo davanti agli obiettivi di fotografi e telecamere a fine match la dice lunga sulla sua enorme fame di vittorie e sulla smisurata voglia di recuperare le tappe della carriera perse nel recente passato.
BASCHIROTTO voto: 7,5
Grande gioia personale, di squadra e di tutti i 23.797 tifosi giallorossi presenti in tribuna al momento del gol che sblocca l’incontro. Si tratta del suo primo centro in Serie A e la corsa fin sotto la Nord è il sintomo di quanto aspettasse questo gol. Per il resto, si fa rispettare nei duelli corpo a corpo con il massiccio attacco avversario anche se nell’azione del 2-1 lascia la sua zona di competenza facendosi portare fuori posizione e lasciando una prateria in cui Zapata si inserisce a meraviglia. Secondi 45′ in gara spolvero con tanti palloni sparati il più lontano possibile dalla propria area e grinta a palate fino all’ultimo istante di gioco.
PONGRACIC voto: 6,5
Se la deve vedere con Zapata che, sia pure al rientro in squadra, conferma la propria abilità nello smistare palloni e trovare la via del gol. Tiene botta come meglio può, ma il colombiano è cliente scorbutico anche per lui. Nel secondo tempo riceve un cartellino giallo che ne frena l’irruenza ma non lo spirito battagliero.
GALLO voto: 7
Bene in fase di spinta, con tante azioni a creare superiorità nella metà campo atalantina e altrettanti traversoni smistati in area alla ricerca dei compagni d’attacco anche se, sul 2-0, ha una grossa occasione per andare a colpire in ripartenza ma perde il tempo e tutto sfuma. In copertura è comunque attento. Ripresa di carattere e applicazione con continui recuperi e ripartenze a fiaccare gli avversari e irretirne gli attacchi lungo la sua fascia.
BLIN voto: 6,5
Fa tanta legna in mediana andando a contrastare i portatori di palla avversari. Si immola sui tiri dalla distanza dell’Atalanta ed è pronto, sia pure non sempre preciso, nel ribaltare il fronte d’attacco.
→ (dal 72′) BISTROVIC voto: 6
In mezzo al campo deve andare a fare da guastatore e chiudere i tentativi di verticalizzazione dei nerazzurri. Missione compiuta.
HJULMAND voto: 7
Quando sradica il pallone dai piedi di Zapata tutto solo davanti a Falcone viene giù lo stadio per gli applausi. Primo tempo di spessore e attenzione massima, con tanti palloni recuperati e portati nella metà campo orobica. Stesso copione anche nei secondi 45′ quando cresce ulteriormente di condizione e la sua prestazione è davvero maiuscola, come spesso gli accade quando gioca con accanto Blin.
GONZALEZ voto: 6
Potrebbe fare male all’Atalanta con i suoi inserimenti e nel pressing portato fin dentro l’area di Sportiello. A centrocampo agisce di fioretto contro gente che usa la clava, ma ottiene comunque quel che vuole mister Baroni, pur sbagliando diversi giocate e misura negli appoggi.
STREFEZZA voto: 6,5
Inizio di gara intraprendente a cercare di mettere in difficoltà la retroguardia di Gasperini con la sua rapidità. Tiene bene la palla e aiuta la squadra a salire. Sempre pericoloso anche se non trova nei primi 45′ la conclusione in porta. Si muove bene anche nello spezzone di secondo tempo che disputa, poi viene richiamato in panchina per preservarlo in vista della sfida di sabato in casa della Sampdoria.
→ (dal 63′) OUDIN voto: 6
Inizia un po’ timido a così finisce la sua prestazione in cui è utile nel tenere palla nei pressi dell’area atalantina ma non trova mai lo spunto.
COLOMBO voto: 6
Un paio di guizzi degni di nota in avvio di gara, pericoloso soprattutto sul secondo quando mette a fil di palo un cross basso di Gendrey con Sportiello che pareva sorpreso. Bene anche nei duelli fisici necessari contro i corazzieri di cui dispone la squadra nerazzurra. Ha il merito di recuperare palla dai piedi di Okoli e avviare l’azione del raddoppio leccese di Di Francesco. Si spegne però col trascorrere dei minuti, appare stanco e appesantito e allora il suo tecnico lo toglie dalla contesa.
DI FRANCESCO voto: 7
Nel tabellino dei marcatori di giornata entra anche il suo nome grazie alla bella rete (prima in gialloroso pure per lui) che vale il raddoppio in soli due minuti dei giallorossi: va in pressing e, col supporto di Colombo, recupera la sfera, arriva in area e con freddezza sbilancia Sportiello per il 2-0 che sembrava poter mettere in anticipo in cassaforte il risultato. Al suo attivo anche altre buone giocate in velocità e una conclusione a giro nella ripresa che non va per poco a bersaglio. Esce quando la spia della riserva si accende.
→ (dal 63′) BANDA voto: 6
Ingresso che, sulla carta, doveva mettere pressione agli esterni atalantini per non permettere di scendere a portare pericoli nella metà campo leccese. Ci riesce a prova anche a calciare in porta anche se la mira e la buona sorte non lo accompagnano.
All. BARONI voto: 7
Giocare con questa intensità per 97′ non è semplice, soprattutto se lo fai contro un avversario come l’Atalanta. Il Lecce riprende oggi da dove aveva interrotto contro l’Udinese ed in più conquista finalmente la sua prima vittoria casalinga che fa congedare la squadra dal suo pubblico per quest’anno solare con 3 punti di platino per le ambizioni di salvezza giallorosse. Gestisce con oculatezza i cambi e tiene tutti sulla corda fino al triplice fischio finale.