REGGIO CALABRIA – Questa l’analisi di Marco Baroni dagli spogliatoi del “Granillo” dopo la sconfitta del Lecce contro la Reggina: “I numeri ed il risultato della gara parlano chiaro: oggi non abbiamo avuto cattiveria e determinazione negli ultimi metri. Ci servirà da lezione, mettiamo questo risultato alle spalle e ci concentriamo subito sulla prossima. Questo è un campionato con tante aspiranti alla promozione, complicato, in cui solo all’ultimo minuto si saprà chi avrà avuto più lucidità, capacità mentali e solidità per arrivare fino in fondo. Lecce superficiale? No, mi aspetto questa Reggina, favorita dalla nostra prestazione non di spessore come sappiamo invece fare. È stata una partita in cui, fin dall’inizio, siamo stati un po’ contratti. Siamo arrivati 60 volte dentro la loro area, ma non siamo stati determinati nel chiudere l’azione. In più non era una gara in cui poter giocare bene per le tante interruzioni, durata pochissimo come tempo effettivo ed è normale che non riuscissimo a dare ritmo, ma dobbiamo essere più lucidi e cattivi sotto porta. L’episodio della palla non restituita alla Reggina nel recupero? Prima della partita si chiede all’arbitro come comportarsi in certe situazioni. Andiamo avanti e parliamo della partita. Siamo la squadra più corretta del campionato, lo dicono i numeri. Il mio addio a Reggio? Sono un professionista e mi sono comportato in tutto in maniera tale. La società lo sa“.

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