LECCE – Questo il commento di mister Marco Baroni al successo, il terzo di fila, del Lecce sulla Spal: “I giovani che segnano sono una sorpresa? No, fanno parte del gruppo e anche oggi ce n’erano diversi in campo. Qualcuno si sorprende ma è il nostro progetto e va avanti. La squadra c’è, è viva ed è questo l’importante. Loro hanno giocato con grande spirito perché non hanno nulla da perdere e ci hanno messo in difficoltà sulle palle da fermo su cui sono fortissimi. I cambi poi ci hanno dato nuove energie. Ci mettiamo la vittoria alle spalle e continuiamo a lavorare. Dopo la sosta Lecce diverso? Qui stiamo facendo qualcosa che rasenta l’incredibile. Giocare in 54 giorni tante partite non è semplice per noi come per gli altri. Con la sosta abbiamo almeno potuto rimettere a posto qualche cosa. Il campionato è questo… Domani mattina ci alleniamo, poi riprendiamo mercoledì e faremo tutta una tirata fino alla Reggina. La tenuta fisica è frutto di una rosa dedita al lavoro. Ecco perché faccio i complimenti ai ragazzi e non solo per la partita. Helgason ha fatto due prestazioni intense con la sua Nazionale ed al ritorno ci ha portato i complimenti del preparatore dell’Islanda che lo ha trovato il più preparato. Abbiamo avuto finora tanti assenti, è ancora molto lunga, ma ora ci siamo tutti. La difesa imperforabile? In questo momento servono partite di spessore, di compattezza e personalità. Tra il primo caldo e gli otto undicesimi scesi martedì in campo non era facile. Tuia ha avuto solo un crampo, niente di grave“.

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