TERNI (di Pierpaolo Sergio) – Nelle pagelle di Ternana-Lecce, gara dominata per larghi tratti dai giallorossi, spiccano i nomi dei 4 marcatori di giornata che regalano alla formazione salentina il secondo successo consecutivo ma anche quello di un sempre più monumentale Hjulmand che guida la sua squadra col piglio del vero leader non abbassando mai la guardia fino al triplice fischio finale dell’arbitro.

BLEVE voto: 5,5
Ben più impegnato rispetto alla gara col Frosinone. Nel primo tempo non sempre è impeccabile, come su un’uscita avventata in cui lascia sguarnita la porta con Ghiringhelli che lo grazia. Allo scadere del primo tempo altra cappellata su un corner con Bogdan che lo beffa di testa anticipandolo in uscita fuori tempo e riaprendo l’incontro. Parziale riscatto un minuto dopo quando su un’altra inzuccata di Koutsoupias smanaccia evitando il pareggio. Anche in avvio di ripresa è pronto a negare il pari a Partipilo respingendo in volo il tiro a giro sul secondo palo, ma poi effettua un corto rinvio che per poco non porta al pareggio della sua ex squadra. Ci pensano i compagni dell’attacco a rendergli tranquillo il resto della gara.

GENDREY voto: 6,5
Un gran via vai sulla fascia destra a mettere tanti palloni in area umbra. Per tutti i primi 45′ è puntuale negli inserimenti a dare supporto a Strefezza che con lui compone la catena lungo quel versante. Nella ripresa viene ammonito anche lui e deve contenere l’irruenza nei contrasti per non rischiare il secondo cartellino. Nell’occasione rimedia un colpo al volto e poco dopo è richiamato in panchina.

→ (dal 65′) CALABRESI voto: 6
Ingresso in campo tranquillo visto il risultato che è maturando da lì a poco e controllo assoluto fino al termine dell’incontro.

LUCIONI voto: 7
Contro la squadra della sua città gioca una gara attenta appena macchiata da un’ammonizione rimediata nella prima frazione di gioco che lo poteva condizionare per il resto del match. Invece gioca con carattere mettendo la museruola all’ex Pettinari col dente avvelenato.

DERMAKU voto: 6,5
Si fa rispettare sulle palle alte su cui svetta a liberare l’area di rigore del Lecce. Più reattivo rispetto alla gara contro il Brescia, assicura copertura negli ultimi venti metri. Annulla Donnarumma finché resta in campo e poi Mazzocchi. Non impeccabile tuttavia in occasione del gol di Bogdan in cui tarda a chiudere e l’avversario lo brucia sul tempo.

GALLO voto: 6,5
Pendolino di sinistra con ripetute incursioni nella metà campo delle Fere senza dimenticare preziose chiusure in copertura in fase di non possesso. Concede talvolta qualche metro di troppo agli avversari che provano a inserirsi in area dalle sue parti. Determinante nella deviazione in corner su Pettinari dopo un errato rinvio di Bleve che permette ai rossoverdi di arrivare al tiro. Galoppa su e giù fino alla fine senza concedersi pause.

BLIN voto: 6,5
In ulteriore crescita di condizione e convinzione, conferma di meritare la titolarità a centrocampo rispetto a qualche altro compagno che non sta rendendo al meglio. Ci mette lo zampino nell’azione del primo vantaggio giallorosso sfiorando col tacco il pallone crossato dalla sinistra che poi finisce a Coda che segnerà lo 0-1. In apertura di secondo tempo subisce un calcione in pieno viso da Pettinari che fa temere il peggio poi viene medicato e riprende il suo posto ma solo per poco perché Baroni lo sostituisce.

→ (dal 65′) HELGASON voto: 5,5
Ha tra i piedi due nitide occasioni per arrotondare il punteggio e chiudere ancor prima la partita ma in entrambi i casi è poco reattivo nel calciare la sfera e la Ternana rinvia così di poco la netta capitolazione.

HJULMAND voto: 7,5
Altra buona prestazione per il biondo centrocampista danese che, probabilmente, aveva ragione nel dire all’arbitro che non fosse calcio d’angolo quello da cui scaturisce la rete di Bogdan alla fine del primo tempo. La palla che lui calcia colpisce la suola dello scarpino del giocatore ternano ma né il direttore di gara, né il suo assistente se ne avvedono. Nel secondo tempo aumenta il numero di giri del suo motore e giganteggia in mezzo al campo andando al tiro in area umbra e chiudendo fino al 95′ la porta in faccia a chi tentasse di affacciarsi in area del Lecce.

GARGIULO voto: 6
Giostra in mediana sempre pronto ad incunearsi in area ternana quando il Lecce attacca. Dopo la rete di Bogdan rincula a difesa degli ultimi trenta metri e si vede molto poco in avanti fino alla sostituzione decisa dalla panchina per immettere energie fresche.

→ (dal 65′) BJÖRKENGREN voto: 6
Piazzato in mediana si occupa di chiudere le linee di passaggio degli uomini di Lucarelli con qualche capatina in area avversaria a creare densità negli ultimi sedici metri.

STREFEZZA voto: 7,5
Per non essere da meno rispetto al compagno di reparto Coda, sigla il gol dello 0-2 al 20′ con un perfido rasoterra in diagonale di destro che si insacca nell’angolino basso con parziale complicità del portiere rossoverde Krapikas lento nel distendersi. Sigillo numero 13 in campionato e duello con Donnarumma vinto (alla vigilia con lo stesso numero di reti). Al 70′ offre ad Helgason un bell’assist che però l’islandese non finalizza. Si ripete subito dopo con Di Mariano che invece capitalizza il servizio con la terza rete di serata. Missione compiuta e solo allora esce dal terreno di gioco.

→ (dall’82’) RAGUSA voto: 6
Segna il quarto centro giallorosso, primo con la maglia del Lecce per lui, e lo dedica alla sua mamma. Bello l’abbraccio con Baroni che ne festeggia il battesimo del gol.

CODA voto: 7,5
È sempre lui a finire sul taccuino dei marcatori sbloccando alla prima occasione il match. Segna al 4′ con un piattone di destro la sua rete numero 20 in questo campionato e si conferma sempre più capocannoniere della Serie B ma soprattutto letale per le difese avversarie. Combatte su ogni pallone che i compagni smistano dalle sue parti e regala a Ragusa un assist al bacio per il poker leccese al “Liberati“.

DI MARIANO voto: 7
Si sacrifica per tutto l’incontro in un lavoro di copertura che richiede un supplemento di energie da spendere. Ma lo sforzo viene premiato quando torna finalmente al gol su bella girata al volo di destro (su assist di Strefezza) che fulmina il portiere della Ternana e chiude il match. Esausto torna allora in panca ma felice e sorridente.

→ (dall’85’) FARAGÒ voto: S.V.
Scampoli di gara per lui.

All. BARONI voto: 7,5
Può godersi le reti segnate da tutti gli attaccanti schierati in questo ultimo turno infrasettimanale del campionato. Arrivano così altri 3 punti pesantissimi nella lotta per la promozione col suo Lecce che tiene botta alla Cremonese e costringe le inseguitrici a giocare al massimo per non accumulare ulteriore distacco in classifica. Le alchimie tattiche provate da Lucarelli non scalfiscono le certezze dei giallorossi che concedono il minimo sindacale e conquistano la seconda vittoria di fila, ottimo viatico al ritorno al “Via del Mare” di sabato con la Spal.

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